Il comisano Giovanni Pace ospite alla mostra Arti Visive di Capo d’Orlando

Dopo il successo della collettiva di Torino l’artista ibleo Giovanni Pace di scena a Capo d’Orlando come ospite d’eccezione alla settima mostra delle “Arti Visive”. L’esposizione di carattere regionale ha avuto nel tempo una crescita esponenziale sia nella quantità di artisti siciliani presenti ma anche nella qualità delle opere esposte. La manifestazione, la cui location avrà la suggestiva cornice del Castello Bastione, è aperta a tutti dal 10 settembre fino al primo di ottobre. Anche quest’anno è stata confermata la formula originale di “laboratorio d’arte”, dove le varie sezioni delle arti visive, rappresentate in quel contesto, confrontandosi in modo libero e costruttivo, innescano un processo sinergico che arricchisce, stimola e accresce la creatività individuale. Un ambito nel quale si producono scambi di esperienza e idee nuove tra Maestri affermati e talentuosi giovani emergenti, dove la fotografia d’arte si misura con la pittura, dove la scultura interagisce con le installazioni ed altre espressioni artistico-culturali. “Ho raccolto l’invito degli organizzatori con grande entusiasmo – commenta il comisano Giovanni Pace – Ho trovato un ambiente frizzante e vivace dove potermi confrontare ed essere d’aiuto ai tantissimi ragazzi che si avviano all’arte della pittura dando loro qualche consiglio. Ho esposto diverse tele che raffigurano i luoghi della mia infanzia e la tecnica che ho usato è quella del puntinismo, molto apprezzata dai visitatori. Ho piacevolmente sostenuto l’impegno del comitato organizzatore per promuovere arte e cultura, vere e proprie armi contro la rassegnazione”. L’associazione d’ Arte Homo Faber, che ha riunito in questa collettiva artisti provenienti da tutta la Sicilia, si propone di far conoscere in modo più approfondito le opere degli artisti siciliani e ,nel contempo, di avere la possibilità di ammirare, in una sola manifestazione, numerose e diverse opere nella loro eterogeneità di ricerca, di percorsi, stili e tecniche. Per il comisano Giovanni Pace, dunque, un altra occasione per mostrarsi al pubblico siciliano portando la sua particolare tecnica del “puntinismo”, migliai di puntini colorati che uno accanto all’altro raffigurano le tante peculiarità dei paesaggi degli iblei.

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