Il Comitato Spontaneo degli Studenti, a pochissimo dall’elezione del presidente del Consorzio Universitario Ibleo, il dott. Enzo Di Raimondo, torna a farsi sentire per evitare che le precarietà di bilancio ancora una volta penalizzino il corso di laurea di Giurisprudenza.
Priorità di Di Raimondo, come annunciato alla stampa subito dopo l’elezione, sarà la riapertura del negoziato con l’ateneo universitario di Catania, per chiedere un’altra proroga annuale in vista del Quarto Polo, o, come è stato già fatto per gli iscritti di Lingue a Catania, l’esaurimento. Il Comitato ha accolto con piacere i propositi del neoeletto.
Di Raimondo ha inoltre messo in chiaro come l’indotto portato dagli oltre 850 iscritti al distaccamento di Ragusa Ibla, una cifra che lo stesso presidente ha stimato intorno ai 24 milioni di euro, sia una somma sicuramente notevole. Il prossimo giovedì il Comitato Spontaneo degli Studenti e Di Raimondo si incontreranno per discutere del distaccamento di Giurisprudenza a Ragusa e dei metodi d’azione con cui operare.
Oggi invece sarà svolta una riunione interna al Comitato per fare il quadro della situazione e pianificare le attività.
“Stando almeno a quanto abbiamo potuto apprendere dalla stampa e dalla disponibilità al dialogo già manifestataci del presidente Di Raimondo – ha detto il coordinatore Alessandro Testone – almeno nelle intenzioni, il Cda starebbe ponendo le condizioni migliori affinchè al nostro splendido territorio sia risparmiata quella che sarebbe una vera calamità economica, sociale e culturale. Naturalmente la parole non bastano e confidiamo che nell’incontro di giovedì esse possano tradursi in impegni concreti e temporalmente circostanziati”.
“L’incontro di giorno 26 – ha dichiarato il portavoce Ignazio Spadaro – sarà anche l’occasione perfetta per consegnare al Presidente le numerose firme che, sia pure nella ristrettezza pratica dei tempi, tantissima gente da tutta la Provincia ha accettato con entusiasmo di donarci, a sostegno della nostra petizione contro la chiusura”.