IL COMITATO REFERENDARIO PER IL TEATRO COMUNALE LA CONCORDIA

E’ una sostanziale apertura di credito quella che, ieri sera, è stata data all’Amministrazione dal comitato promotore del referendum di iniziativa popolare sul teatro La Concordia.
La vicenda ormai è nota. Da 18 anni a questa parte le varie amministrazioni comunali hanno lavorato affinché Ragusa avesse il suo teatro comunale. Un processo, in qualche modo bloccato dalla Giunta Piccitto, che ha avanzato tutta una serie di criticità, vere o presunte. Un fatto che ha suscitato la reazione di molte forze politiche e di alcune associazioni culturali che ieri sera si sono costituite in comitato in difesa del teatro La Concordia.

All’incontro ieri sera erano presenti: Claudio Castilletti, Livio Tumino, Graziella Musco e Sonia Migliore (Laboratorio 2.0), Alessandro Sittinieri (Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale), il Direttivo di Ragusa di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale (Patrick Raniolo, Viviana Dinatale, Salvatore La Terra, Carmelo Sciara), i tre circoli del Pd, Salvatore Battaglia ed Eliana Cavalieri (Circolo Pippo Tumino), Mimmo Barone e il sen. Battaglia (secondo Circolo), Alessandra Sgarlata (Terzo Circolo), Giovanni Cappuzzello (Forza Italia), Vito Frisina (Territorio), Mario Chiavola (Ragusa in Movimento), Giovannella Spina Barbagallo (Ass. Moica), Rete civica pro Concordia e l’Associazione Idea Integrata.    

Dopo la conferenza stampa voluta dal sindaco Piccitto, per spiegare alla cittadinanza lo stato dell’arte in merito al Concordia, il comitato promotore del referendum ha deciso di attendere l’annunciata Conferenza di servizio, che si terrà in gennaio, prima di esprimere qualsiasi giudizio sulle scelte della Giunta. Una scelta maturata soprattutto dopo che il Consiglio comunale ha approvato l’emendamento, di Sonia Migliore, al Piano di Spesa, istituendo così un capitolo per il teatro La Concordia appostandovi la somma simbolica di euro 50mila.