Il Comune di Scicli ha avviato un’importante iniziativa di housing sociale, finalizzata a sostenere le famiglie con difficoltà economiche attraverso la realizzazione di 40 alloggi in tre quartieri popolari della città. L’operazione è resa possibile grazie a un finanziamento di 6 milioni 160 mila euro ottenuto dalla Regione Siciliana tramite un bando del Cipe, cofinanziato dall’Assessorato alle Infrastrutture.
L’iniziativa punta ad acquistare o espropriare immobili situati in quartieri degradati per sottoporli a interventi di riqualificazione e a realizzare abitazioni da concedere in affitto a canone sostenibile a famiglie con problemi economici. I quartieri interessati sono San Giuseppe, Altobello e San Bartolomeo.
Non si tratta di case popolari, ma di alloggi comunali di edilizia sociale, progettati per offrire opportunità abitative dignitose a chi si trova in una fascia di reddito compresa entro i limiti stabiliti dalla legge.
Gli alloggi saranno tutti di classe energetica A per garantire efficienza energetica e sostenibilità, progettati per eliminare le barriere architettoniche e con possibilità di riscatto al termine dei 10 anni di locazione. I locatari, infatti, potranno riscattare le abitazioni, diventandone proprietari.
Le abitazioni saranno assegnate tramite un bando pubblico, che definirà i criteri di accesso e una graduatoria, basata sul reddito e altri parametri definiti dalla normativa. I nuclei familiari beneficiari dovranno dimostrare la capacità di pagare un affitto, sebbene ridotto.
L’iniziativa non solo risponde al bisogno abitativo, ma contribuisce anche alla riqualificazione di quartieri degradati, migliorando il tessuto sociale e urbano di Scicli. Un progetto che coniuga sostenibilità, solidarietà e sviluppo locale, offrendo nuove opportunità alle famiglie in difficoltà.