Il Comune di Vittoria ha ufficialmente diffidato Publiservizi srl, società incaricata della riscossione dei tributi locali, a rispettare le normative di legge e i vincoli contrattuali. A seguito di gravi irregolarità riscontrate nelle procedure esecutive, l’Amministrazione ha inoltre avviato il procedimento di revoca del contratto.
“Il pagamento dei tributi è un dovere civico e devono essere rispettati da tutti i contribuenti,” ha affermato il Sindaco Francesco Aiello, sottolineando però come sia essenziale che anche il concessionario per la riscossione, Publiservizi, operi secondo le norme. “Abbiamo contestato alla Publiservizi alcune decine di fermi macchina eseguiti a carico di contribuenti che avevano già presentato richiesta per la definizione agevolata dei tributi locali. Inoltre, sono state avviate procedure di pignoramento per importi inferiori ai 500 euro, in violazione della legge.”
La risposta di Publiservizi, secondo quanto riferito dal sindaco, è arrivata con ritardo, ma ha confermato gli errori della società, che sta ora sospendendo le procedure esecutive in corso. Il primo cittadino ha espresso disapprovazione verso il metodo adottato dalla società, che avrebbe “violato le norme contrattuali e gli indirizzi degli uffici,” con l’avvio di procedure esecutive considerate “anomale.”
L’affidamento dell’incarico a Publiservizi risale al periodo commissariale, e il sindaco Aiello sottolinea come la società, avendo ricevuto probabilmente indicazioni differenti in passato, non sia stata in grado di gestire correttamente la riscossione. “Stiamo cercando di riportare alla legittimità la situazione, con indirizzi chiari e precisi, che dovranno essere rispettati. In caso contrario, procederemo con la rescissione in danno del contratto.”
L’Amministrazione comunale ha ribadito il proprio impegno nella lotta all’evasione fiscale, puntando principalmente sui grandi evasori. “A Vittoria ci sono molti grandi evasori su cui Publiservizi non si è attivata adeguatamente,” ha spiegato Aiello, evidenziando come l’attenzione si stia orientando verso di loro per garantire equità fiscale, senza gravare inutilmente su famiglie e soggetti a basso reddito.
Nei prossimi giorni, l’Amministrazione incontrerà le associazioni di categoria, i sindacati e i professionisti per fare il punto sulla situazione, chiarendo le criticità riscontrate, gli errori di Publiservizi e le azioni correttive in corso per riportare la gestione del servizio di riscossione a piena conformità normativa.