Il consigliere provinciale del Pdl, Ignazio Nicosia, chiede a due assessori provinciali del suo stesso partito, Mommo Carpentieri e Piero Mandarà, di rassegnare le dimissioni dall’incarico.
“Ed è una richiesta motivata – afferma Nicosia – dalla cattiva amministrazione di cui si sono resi responsabili i due soggetti politici che militano nel mio partito. Per questo chiedo loro di non continuare oltre nella loro azione e di fare ricorso all’unico istituto che, per dignità, dovrebbero adottare, quello delle dimissioni appunto”. Ignazio Nicosia lamenta il fatto che i due assessori, rappresentanti dell’Amministrazione di un ente che deve svolgere un ruolo super-partes nei confronti dei dodici comuni della Provincia stessa, non hanno posto sotto i riflettori, con la dovuta attenzione, tutto il territorio provinciale.
“Ci sono sproporzioni macroscopiche, per quanto riguarda gli interventi che i due assessori hanno destinato nei settori di propria pertinenza – continua Nicosia – che penalizzano oltremodo alcune porzioni della nostra area provinciale. E questo è stato un atteggiamento continuato nel tempo e persistente. Sino ad arrivare al punto da far chiedere al sottoscritto le dimissioni di entrambi”. Nell’ultima seduta del Consiglio provinciale, inoltre, Nicosia ha presentato sette emendamenti chiedendo, per ciascuno di questi, che venissero spostate, da un capitolo ad un altro, somme pari ad un euro. E’ chiaro che si tratta di una provocazione che consentirà di mettere a nudo l’attività dei due assessori. “E mi accingo a presentare – prosegue ancora l’esponente del Pdl – altri emendamenti dello stesso tenore. Per quanto riguarda la querelle sull’Università, intendo sottolineare che non ci saranno problemi di sorta perché la Provincia regionale di Ragusa, per l’anno in corso, si era impegnata a mettere a disposizione del Consorzio la somma di 1,5 milioni di euro e questo impegno sarà rispettato a prescindere dall’entità dei proventi delle tasse pagate dagli studenti. Oggi il panorama universitario è cambiato, Ragusa è diventato un polo universitario dove arrivano studenti da tutte le parti per la presenza della Facoltà di lingue. E’ un momento importante per il nostro territorio e non va sprecato. La Provincia si è impegnata e si impegnerà negli anni a venire a continuare l’avventura universitaria migliorando i servizi che riguardano il buon funzionamento dell’intero polo”.