Ogni anno, da quindici anni, il Cral dei lavoratori della Banca Agricola Popolare di Ragusa a fine anno destina una somma di denaro per la beneficenza.
Per le festività del 2021 il dopolavoro presieduto da Bruno Occhipinti ha voluto beneficiare il Presidio che la Caritas diocesana di Ragusa gestisce a Marina di Acate.
Il dono che Occhipinti e i soci del Cral hanno destinato alla struttura della Caritas si è concretizzato in quarantacinque piumoni, quindici matrimoniali e trenta singoli. Andranno a famiglie e singoli lavoratori delle serre tutto attorno a Marina di Acate.
“Da quando esiste il nostro sodalizio – spiega Bruno Occhipinti – con i soci e amici del direttivo scegliamo ogni anno una struttura, un ente, una istituzione che si occupa di nostri fratelli meno fortunati. Alla Caritas, e nello specifico al Presidio a Marina di Acate, abbiamo dedicato il nostro intervento che siamo certi sarà di grande utilità. Approfitto per lanciare un appello a chi ci legge: chi può deve dare, abbigliamento e scarpe anche usate ma in buone condizioni, coperte, quanto è cioè un bene di prima necessità per quanti non hanno le nostre stesse possibilità”.
Commovente il momento durante il quale il dottor Occhipinti ha consegnato uno dei quarantacinque piumoni a Vincenzo La Monica, responsabile del Presidio della Caritas: “a due passi da noi, dalle nostre case calde e provviste di cibo, ci sono realtà che è difficile anche solo immaginare. Chi come me lavora al Presidio, e in molti sono volontari – spiega La Monica – osserva ogni giorno situazioni al limite delle condizioni umane. Pertanto ringrazio tantissimo i dipendenti della Banca Agricola Popolare di Ragusa che, riuniti nel loro Cral, hanno voluto farci questo dono utilissimo. Un grazie sincero.”