IL DECIMO ANNIVERSARIO CON IL SINDACO DI ISTANBUL KADIR TOPBAS

Il 29 Novembre 2010 a Palermo, nella prestigiosa dimora storica di Villa Malfitano, è stato celebrato il X° anniversario della costituzione del COPPEM (Comitato Permanente Partnariato Euro-mediterraneo dei poteri locali e regionali) All’autorevole assise presieduta dai quadri dirigenti del Coppem rappresentato dal Presidente della Regione Siciliana, on.le Raffaele Lombardo e per l’Italia dal Segretario Generale On.le Carmelo Motta, dal Vice Presidente dott. Fabio Pellegrini. Erano presenti i rappresentati di altre Nazioni dell’area Euro-mediterranea, convocati per eleggere, Presidente, Vice Presidente e Segretario Generale. Autorevole e prestigiosa figura istituzionale presente alla celebrazione del X° Anniversario del COPPEM, il dr Kadir KOPBAS,  Sindaco di Istanbul e Presidente of UCLG (Unites Cities and Local Government ) che nel porgere il saluto alle autorità presenti ha voluto testimoniare l’importanza di rafforzare il dialogo della cooperazione fattiva e propositiva tra tutti i Paesi che si affacciano nell’area del Mediterraneo, da Occidente ad Oriente fino alla Turchia, Sua Nazione di origine che per l’anno 2010 ha visto Istanbul, città metropolitana che amministra eletta Capitale della Cultura Europea e per il 2011 indicata Capitale dello Sport.

Presenti all’assise il Sindaco di Beyoglu dr. Ahmet Missbach Dermican, la Prof.dr Zeynep Karahan Uslu, Vice Presidente alle Public relation del “AK Parti” partito al Governo presieduto dal Primo Ministro Erdogan, l’Av N. Husamettin KOCAK, Presidente del Consiglio Provinciale di Istanbul, ed una folta rappresentanza di delegati turchi accompagnati dal Console Generale Onorario di Turchia in Sicilia Domenico Romeo. Nell’interessante intervento del Sindaco di Istanbul imperniato sul rispetto reciproco fra le Nazioni, fattore primario  per l’ottenimento della pace  e della convivenza tra i Popoli, è stato da questi fra l’altro auspicato che il COPPEM abbia le potenzialità di armonizzare i sentimenti di tutti i Popoli, poiché ogni Stato è desideroso di vedere riconosciuti i propri diritti in campo internazionale per poter a sua volta garantire i migliori servizi nel settore pubblico, di riscoprire i valori verso la tolleranza, la sicurezza, la pace e la fratellanza. (Rocco Di Gangi)