“Il dolore non è propaganda”: è questo lo slogan messo in campo da una sessantina di contestatori che si sono presentati stamani a Vittoria. A molti, infatti, non è piaciuta la scelta dell’attuale ministro dell’Interno, giudicata “propagandistica”. Il vice-premieri Salvini, infatti, è arrivato stamattina in città per andare a trovare i genitori dei piccoli Alessio e Simone D’Antonio, morti un mese fa, travolti dal suv di Saro Greco.
L’area in cui Salvini è arrivato è blindatissima. In ogni caso, pochi i sostenitori, forse una decina.
Salvini incontrerà la triade prefettizia che governa la città e poi si recherà in via IV aprile per una visita di cortesia ai genitori dei cuginetti.
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