RAGUSA – Ascoltare un recital per contrabbasso suonato da un virtuoso è in verità una cosa molto rara, ed è altrettanto difficile suonare virtuosamente un contrabbasso; ma quando ciò è reso possibile da un grande musicista si rimane veramente impressionati. E’ quello che è accaduto ieri sera, sabato 26 gennaio, all’auditorium della Camera di Commercio di Ragusa per il quinto appuntamento della 19° Stagione Concertistica Internazionale “Melodica” patrocinata dal Comune di Ragusa e dalla Regione Siciliana con la direzione artistica della pianista Laura Nocchiero. Ad esibirsi è stato quello che da molti è indicato come un fenomeno internazionale del contrabbasso, ovvero Milton Masciadri che per l’occasione è stato accompagnato dalla pianista Martha Thomas. Dopo la consueta guida all’ascolto curata dal maestro Dario Adamo, il duo ha eseguito un programma molto brillante e vario tra cui composizioni di Bottesini e Paganini, musiche che è molto raro da ascoltare su un contrabbasso, nel caso specifico un fantastico Testore del 1690. Ad occhi chiusi si poteva credere di ascoltare i suoni caldi e ricchi di un meraviglioso violoncello. Milton Masciadri ha suonato questo magnifico strumento con eccezionale scioltezza, grande virtuosismo e con una naturale facilità, facendo risuonare con grazia ed eleganza il suo strumento come fosse stato un violino. La letteralmente rapito il numeroso pubblico presente per la sua incredibile virtuosità zampillante e una capacità d’espressione che superava ogni aspettativa. Milton Masciadri è stato capace di cavare dei legati ora lievi, ora densi, ora danzanti da un contrabbasso che «parla» con infinita varietà di inflessioni, riuscendo a raggiungere una fantastica simbiosi tra gesto e suono. Impressionante ascoltare Paganini su un contrabbasso. Masciadri lo suonava con una destrezza e disinvoltura da brivido. Bravissima anche la pianista Martha Thomas che ha accompagnato Masciadri con grande maestria, sempre rigorosa e precisa, alternando un dialogo serrato a un ritmo più malinconico e seguendo Masciadri con grande sintonia, fondendo in maniera mirabile il suono del pianoforte a quello del contrabbasso, dimostrando di possedere un notevole controllo tecnico ed interpretativo tale fa fondere il suono del pianoforte a quello del contrabbasso. Sicuramente è stato un concerto strepitoso dove il pubblico ha accompagnato ogni esecuzione con forti applausi, e chiedendo a questi due grandi artisti ben due bis. L’Associazione Melodica non smette di sorprendere il suo affezionato pubblico proponendo artisti di un livello così spettacolare. Da non perdere il prossimo appuntamento “Capolavori su…venti dita”, domenica 2 febbraio, con il favoloso duo Mihailescu (pianoforte a quattro mani), definito dalla critica “un duo favoloso per le straordinarie capacità artistiche”.