Il festival “L’ingegnere di Babele” prosegue con la mostra-omaggio al maestro fotografo Giuseppe Leone

Dopo il successo del primo appuntamento del 9 giugno scorso con il monologo teatrale “Viaggio in Sicilia” di Alessandro Romano, il festival culturale “L’ingegnere di Babele” torna questo venerdì 28 giugno con una nuova serie di eventi. Organizzato dalla Fondazione Gesualdo Bufalino, il festival è giunto alla sua quarta edizione, continuando a esplorare i diversi linguaggi nell’era moderna, sempre mettendo al centro la figura e l’opera del celebre scrittore Gesualdo Bufalino.

Omaggio a Giuseppe Leone

Venerdì 28 giugno, alle ore 19:00, il festival renderà omaggio al maestro fotografo Giuseppe Leone, recentemente scomparso, con una mostra fotografica intitolata “Immagini per Cento Sicilie”. Saranno esposte le splendide foto di Leone che corredano la sua collaborazione con Bufalino nella pubblicazione dell’antologia “Cento Sicilie”, edita nel 1993 e curata dallo stesso Bufalino e da Nunzio Zago, attuale direttore scientifico della Fondazione. Le fotografie in bianco e nero di Leone, riproposte in una sequenza che racconta i luoghi, le feste e la vita in Sicilia, offrono un ritratto affascinante e autentico dell’isola. Nunzio Zago ha sottolineato: “Non c’è aspetto della realtà siciliana – luoghi, feste, costumi – che Peppino Leone non ci abbia restituito con bravura tecnica e intelletto d’amore”. La mostra sarà visitabile fino al 31 luglio 2024, dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 13:00, e il martedì, giovedì e venerdì anche dalle 16:00 alle 19:00.

Letture di Vincenzo Pirrotta

Il festival proseguirà con un doppio appuntamento dedicato alla narrazione, sabato 29 e domenica 30 giugno alle 21:30. L’attore e regista Vincenzo Pirrotta sarà il protagonista delle due serate, leggendo alcuni dei testi più affascinanti di Bufalino. Nella serata di sabato, Pirrotta leggerà il racconto breve “Dossier Lo Cicero” tratto dalla raccolta “L’uomo invaso”. Domenica 30 giugno, invece, la lettura continuerà con il primo capitolo del romanzo inedito “Il Guazzabuglio”. Entrambe le serate saranno arricchite dalle musiche del compositore e pianista Luca Mauceri, che accompagnerà le letture con una colonna sonora che promette di amplificare l’emozione delle parole di Bufalino.

Installazione di Salvo Catania e Zingali

Il 29 giugno, prima della lettura di Vincenzo Pirrotta, sarà presentata l’installazione “Scoperte. Prima e dopo il cinema” dell’artista Salvo Catania e Zingali. Prima di ogni evento del festival, lo stesso artista realizzerà disegni digitali sui temi degli eventi in programma. Tutti gli eventi si svolgono a Comiso, presso il loggiato della Fondazione Gesualdo Bufalino, in Piazza delle Erbe 13. L’ingresso agli eventi è gratuito fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni, è possibile contattare il numero 0932712273 o visitare il sito web www.fondazionebufalino.it.

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