Si è svolta ieri pomeriggio a Palazzo San Domenico la riunione tra il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, e una delegazione di ultras rossoblù. Erano stati questi ultimi a volere fortemente l’incontro per avere delle notizie circa il futuro del calcio in città dopo “l’emigrazione” del Modica Calcio 1932 a Ragusa. L’incontro si è svolto in toni civili e collaborativi, i tifosi hanno ribadito il loro desiderio di avere una squadra da seguire in casa e in trasferta, non importa la categoria, ma solo i colori rossoblù. Si sono detti soddisfatti per la scelta del presidente Iacono di aver portato via una squadra che la città non ha mai riconosciuto come propria e nel contempo hanno lanciato al Primo Cittadino una proposta: sedersi ad un tavolo con l’attuale proprietà della Modicanese per costruire un progetto importante che possa rilanciare il calcio a Modica. “Di illazioni in questi giorni ne ho sentite e lette tante, ho trovato giusto quindi parlare con chi veramente ha a cuore le sorti del Modica non solo sui social network. Ho ascoltato con grande interesse le riflessioni dei ragazzi che sono venuti a trovarmi. Tutti abbiamo convenuto come sia diventato difficile fare calcio oggi a Modica. Gli sponsor non vogliono avvicinarsi ad una qualsiasi squadra di calcio perché non soddisfatti degli ultimi anni, i tifosi sono lontani, delusi anche dai risultati e da troppe vicissitudini. Ho ribadito loro che bisogna ricostruire dalle fondamenta, ricostruire l’entusiasmo perduto, fare un settore giovanile, coinvolgere le famiglie modicane a sentire la squadra una cosa “loro”. Ben vengano persone competenti di calcio e appassionate come il presidente della Modicanese, che si vogliono intestare questo progetto di risalita. Ho già dato ai tifosi ieri, e lo ribadisco anche in questa occasione, la mia apertura totale nei confronti di chiunque abbia un progetto serio. Se Mommo Carpentieri è della stessa idea degli ultras, ci possiamo incontrare già domani o al massimo venerdi. Come avevo già preannunciato, non si guardano ai colori politici in questo caso ma solo a quelli calcistici. E gli unici che contano sono il rosso e il blu. Non c’è tempo da perdere però, visto che il 19 scade il termine per l’iscrizione. Che sia alla seconda categoria o alla prima questo è ancora tutto da vedere. Nel caso in cui si parta con un progetto, interverrò personalmente in Lega in qualità di Sindaco di Modica per chiedere l’ammissione d’ufficio almeno in Prima Categoria. Risolte queste incombenze, insieme a chi sarà il presidente lavoreremo per cercare le risorse necessarie.