Il GAL Terra Barocca si prepara a rappresentare il territorio del sud-est siciliano al Roots-IN 2024, il festival del turismo delle radici, che si terrà a Matera il 18 e 19 novembre. Questo importante evento, parte delle celebrazioni per l’Anno delle Radici Italiane nel Mondo, mira a valorizzare il turismo di ritorno, rivolto agli italo-discendenti e ai turisti internazionali interessati a riscoprire le proprie origini.
Il GAL Terra Barocca presenterà il progetto Enjoy Barocco, che unisce i comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina in un’unica destinazione turistica. Questa proposta integra un ricco patrimonio storico, artistico e naturale con esperienze che rispondono alle aspettative di chi vuole riabbracciare i luoghi d’origine delle proprie famiglie.
Con circa 80 milioni di discendenti italiani sparsi nel mondo, il turismo delle radici rappresenta un settore in crescita, che coniuga il desiderio di riscoprire le proprie origini con il supporto alle comunità locali.
Maria Monisteri, presidente del GAL Terra Barocca, ha sottolineato l’importanza di questa partecipazione: “Partecipare a Roots-IN 2024 per Enjoy Barocco è un’occasione preziosa per raccontare il nostro territorio a chi desidera ritrovare le proprie radici. Vogliamo far riscoprire i luoghi che hanno dato origine alle storie delle famiglie che oggi vivono lontano, e invitarli a sentire ancora una volta il richiamo di casa”.
Anche Salvatore Occhipinti, direttore del GAL Terra Barocca, ha evidenziato il valore strategico dell’evento: “Roots-IN 2024 ci permette di raggiungere un pubblico che, oltre a esplorare la propria storia, vuole contribuire al sostegno delle comunità locali, rendendo la loro esperienza di ritorno significativa per tutti”.
La partecipazione a Roots-IN 2024 si inserisce in una strategia di promozione territoriale che ha già visto il GAL Terra Barocca protagonista nelle recenti fiere turistiche di Rimini e Londra, in collaborazione con l’Assessorato Regionale al Turismo.
L’obiettivo è duplice: valorizzare il patrimonio barocco e attirare un turismo consapevole, che sappia apprezzare l’autenticità del territorio e la sua capacità di connettersi con le storie personali dei visitatori.