IL GESTACCIO DEL SINDACO DI MESSINA

Territorio contesta fermamente il gesto di Renato Accorinti, Sindaco di Messina, il quale è andato ben oltre la semplice scortesia istituzionale, sventolando una bandiera arcobaleno e con essa coprendo due militari nel corso di un momento solenne della celebrazione del 95° anniversario dell’Unità Nazionale, festa delle Forze Armate.
Si è trattato di un’inaccettabile mancanza di rispetto alla memoria del numero enorme di donne e uomini che nel corso della storia patria hanno sacrificato la propria vita per la nostra libertà oltre che per quanti, oggi, indossano una divisa e con essa rischiano tutti i giorni con abnegazione in adempimento del dovere solenne di difesa della nostra serenità.
Siamo tutti contro la guerra e tutti capiamo il valore dell’art. 11 della nostra Costituzione, che recita “L’Italia ripudia la guerra …”. Non per questo, però, fingiamo di non capire il grande valore etico e sociale della difesa della Pace, o l’importanza delle missioni umanitarie e degli interventi in occasione delle calamità.
Proprio a Messina, poi, ove sono dislocati tanti reparti delle Forze Armate ed ove più evidente è il consolidamento dei rapporti con i Cittadini grazie anche alla risposta immediata fornita in occasione delle tante calamità che hanno colpito quelle zone, la fascia tricolore era già più che sufficiente per ricordare a tutti il valore dell’intera Costituzione Repubblicana, e non del solo art. 11 che, trascritto sulla bandiera della pace, l’ha fatta diventare un volantino di propaganda antimilitarista.
La Sicilia è oggi fulgido esempio di accoglienza per il numero di disperati soccorsi in mare grazie anche all’intervento delle Forze Armate, istituzione di grande valore morale e repubblicano, che rappresenta il nostro grande Paese e, al contempo, ciascun Cittadino. Alle Forze Armate, alle donne e agli uomini in divisa che in questo momento sono impegnati in missioni in tutto il mondo, va la nostra stima e la nostra solidarietà.