Si terrà lunedì 23 novembre, alle 16, nella biblioteca dell’ospedale Civile, il quinto incontro per volontari operanti nella Pastorale della salute, nelle cappellanie ospedaliere e per i ministri straordinari della santa comunione. L’iniziativa rientra nel contesto del corso formativo promosso dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa. Lunedì il tema affrontato sarà quello del Giubileo della misericordia con particolare riferimento alle indulgenze per malati e anziani. A relazionare sarà il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti. Lo stesso Papa Francesco nel messaggio indirizzato a mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la promozione della Nuova evangelizzazione, ha espresso il desiderio, facendo riferimento alla concessione delle indulgenze durante il prossimo Giubileo che sarà avviato dall’8 dicembre, “che l’indulgenza giubilare giunga per ognuno come genuina esperienza della misericordia di Dio”. “Il Santo Padre, inoltre – spiega don Occhipinti – ha avuto un pensiero speciale per gli ammalati e le persone anziane e sole, spesso in condizione di non poter uscire di casa. Per loro, ci ha fatto sapere Papa Francesco ed è quello che cercheremo di attuare anche sul territorio della nostra diocesi, sarà di grande aiuto vivere la malattia e la sofferenza come esperienza di vicinanza al Signore che nel mistero della sua passione, morte e risurrezione indica la via maestra per dare senso al dolore e alla solitudine. Il Papa, insomma, ha voluto chiarire che vivere con fede e gioiosa speranza questo momento di prova, ricevendo la comunione o partecipando alla santa messa e alla preghiera comunitaria, anche attraverso i vari mezzi di comunicazione, sarà per loro il modo di ottenere l’indulgenza giubilare”. Questi, dunque, i punti che saranno illustrati e che diventeranno occasione di confronto in occasione del quinto appuntamento del corso formativo che sta facendo registrare sempre più interesse da parte dei fedeli e di chi intende proporsi in maniera volontaria a sostenere coloro i quali hanno bisogno.