Dopo la denuncia di un mese fa di Goletta Verde (Legambiente), circa le criticità dello stato di salute delle acque del litorale sciclitano che, a parere della nave ambientalista, sarebbero inquinate, in corrispondenza della foce del fiume Ippari e del torrente Modica-Scicli, in prossimità di contrada Arizza e Spinasanta, il Comune di Scicli ha reso noti i risultati dei campionamenti effettuati nel mese di luglio dall’Asp 7 di Ragusa, circa le acque di balneazione. E il mare di Scicli risulta pulito. Il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, aveva accolto con cautela la notizia, preoccupante, resa nota da Legambiente.
E aveva annunciato che avrebbe reso note le risultanze delle analisi. Il 27 luglio scorso, presso l’assessorato provinciale territorio e ambiente, si era tenuta una conferenza di servizio, su richiesta del Comune di Scicli, e indetta dall’assessore Salvo Mallia, alla presenza di Arpa, Asp, e dei Comuni costieri. In quella occasione fu chiarito che la competenza dell’Arpa è sulle acque territoriali e sull’ecosistema marino in generale. La competenza sulle acque di balneazione è invece dell’Asp. Ogni mese il laboratorio di sanità pubblica dell’azienda sanitaria opera dei prelievi in 60 punti prestabiliti della provincia. Nel territorio di Scicli i punti di prelievo delle acque di balneazione sono ben 12, a fronte di quattro borgate rivierasche. I punti di prelievo sono il Pisciotto, Sampieri, Costa di Carro, Punta Corvo, Cava d’Aliga, Arizza, Spinasanta, lido Donnalucata, spiaggia a sinistra del molo di Donnalucata, spiaggia a destra del molo di Donnalucata, Hotel Riviera, Playa Grande.
In tutti e 12 i casi il dato sull’escherichia coli è pari a zero, e il dato sugli enterococchi è pari a zero. Il mare di Scicli è pulito, questo il dato incontrovertibile emerso dai controlli, e reso noto dall’Azienda Sanitaria.