Il mercato rionale si sposta per 4 settimane da via Tagliamento a Largo Gramsci , una decisione a quanto si evince dai comunicati stampa ,presa in modo unilaterale dall’amministrazione .
A dissentire non solo le associazioni di categoria ed il Responsabile della Confcommercio Scicli ,Peppe Puglisi ,che addirittura non era stato nemmeno informato , ma anche alcuni ambulanti che parlerebbero di decisione “imposta “ eppure si è tanto parlato di partecipazione attiva ,di cittadinanza ,legalità e collaborazione ,temi che ad oggi non trovano riscontro perché nessuna riunione è stata organizzata in merito , al fine di ascoltare anche l’opinione dei commercianti e gli ambulanti .
Il timore , da quel che ci è stato riferito da un ambulante ,molto preoccupato sarebbe , che da 23 ,poi divenuti 33 posti assegnati con autorizzazione ,si possa allargare ancora ,considerato che lo spazio più grande di Largo Gramsci , potrebbe favorire in qualche modo ,chi abusivamente si colloca con la propria bancarella ,per la maggior parte “immigrati” che seppur multati ,non rispettano le regole .
Il mercatino in questa nuova collocazione ,non apporterebbe alcun beneficio ne in tema culturale ne turistico ,recherebbe invece un danno d’immagine al centro storico non indifferente ,infatti solo due sarebbero i servizi chimici installati ad uso di un numero di persone molto alto , collocate vicino al Cinema ,al parco giochi ed agli auto-bar che ne avevano già precedente autorizzazione .
Più volte abbiamo , chiesto e proposto che il mercatino del sabato , venga organizzato nel rispetto della sicurezza e del decoro urbano ,cosa che sappiamo non continua a rientrare in un prospetto organizzativo serio di questa amministrazione .
Speriamo che queste famiglie non debbano temere di perdere il loro pane quotidiano ,fatto di lavoro e sacrificio .