IL MIO COMPITO E’ QUELLO DEL CONTROLLO DEGLI ATTI

Apprendo dalla stampa di ieri che l’assessore Mallia ha sporto querela nei miei confronti. Considero tale pratica odiosa, intimidatoria e da “ultima spiaggia” nei confronti dell’attività di un consigliere provinciale. Ribadisco che nel mio comunicato stampa sulla questione dei terreni acquistati dalla Provincia di proprietà anche dell’On. Mauro, non c’è una frase o una sola parola diffamatoria o offensiva nei confronti della dignità umana e professionale di Mallia (che rispetto a prescindere). Se però la logica è quella di “non disturbare il manovratore”, vigente in una parte del centro-destra da Roma a Ragusa, comunico senza mezzi termini che l’assessore ha sbagliato la via ed il numero di porta. Chi mi conosce sa che non sono tipo che molla facilmente o che si fa intimidire da tali atteggiamenti. Anzi sarò, se possibile, ancora più preciso e puntiglioso nello svolgere il mio mandato ed il mio compito di consigliere provinciale. Se l’assessore, nominato da Antoci, ha il compito di amministrare bene nell’interesse della collettività, il compito di un consigliere eletto è quello di controllare e vigilare affinché ciò avvenga nel rispetto delle regole e denunciare pubblicamente quando questo non dovesse accadere. Questo ho sempre fatto durante questi tre anni e questo continuerò a fare, senza tentennamenti. Comunque, pur non condividendo il ricorso alla Magistratura per queste fesserie, ho provveduto a controquerelare l’assessore Mallia in quanto nella sua risposta si ravvisano gli estremi del reato di calunnia nei miei confronti, affermando che il sottoscritto dice il falso e le menzogne ed è interessato a difendere gli interessi di alcuni suoi amici. Ho considerato, fino ad ieri, tali affermazioni di Mallia frutto di un momento di rabbia, ma dopo quello che ha dichiarato, mi trovo costretto a difendere il mio legittimo operato di consigliere e non quello di medico che considero al disopra di queste beghe di piccolo cabotaggio. Confido nella equità della Procura di Ragusa e mi auguro una rapida soluzione di tale spiacevole episodio.