Il Gip di Grosseto invia Schettino, comandante della Concordia, ai domiciliari ed il comandante da martedi sera è nella sua casa di Meta di Sorrento. Altri cinque cadaveri rinvenuti all’interno della nave Concordia incagliata venerdi notte all’isola del Giglio. Salgono ad undici i morti della sciagura ed a 23 i dispersi. Continuano le ricerche all’interno della nave da parte dei sommozzatori prima di giovedi in quanto sono previsti peggioramenti meteomarini. Va avanti l’inchiesta con l’interrogatorio di garanzia del comandante Schettino. Dirà i motivi di questa tragedia ma pare che la nave per una errata manovra si sia incagliata a poche centinaia di metri dalla costa ai margini della zona di mare cosparsa di scogli. Drammatica telefonata tra la Capitaneria di Porto ed il comandante della Concordia che aveva lasciato la nave e pare fosse già salito su un taxi per allontanarsi. Rischia 12 anni di carcere. Fra poco cominceranno i lavori di svuotamento delle 2 mila e 400 tonnellate di carburante dai serbatoi della nave per metterla in sicurezza ambientale. Intanto si parla di mistero sulla presenza di una donna nella plancia della Concordia durante la manovra del cosiddetto “inchino”.