Traguardo storico per il Comune di Sortino, per la prima volta detentore unico di un marchio registrato. È arrivato, infatti, l’attestato di registrazione per marchio di impresa del pizzolo di Sortino.
La presentazione era avvenuta il 26 agosto al ministero dello Sviluppo economico per tutelare la peculiarità e oggi uno dei simboli gastronomici del comune montano è a tutti gli effetti un marchio registrato.
Il prossimo passaggio, già annunciato dal sindaco Vincenzo Parlato, sarà quello di far diventare il pizzolo un presidio slow food, considerato che molti degli ingredienti con cui vengono farciti sono infatti a km 0.
Per chi non conoscesse il pizzolo, piatto tipico della tradizione contadina di Sortino, si tratta di una pizza tonda, leggermente più spessa, condita con olio, origano, parmigiano e sale e farcita con vari ingredienti. A Sortino il pizzolo è valorizzato dagli ingredienti locali, dalle verdure del territorio alle erbe di campo, dai salumi ai formaggi e la registrazione serve a tutelare la peculiarità di questo prodotto.