“Una serie di accuse sconclusionate, gratuite e, per di più, infondate”. Così il presidente della commissione Trasparenza del Comune di Vittoria, Daniele Barrano, bolla le dure critiche arrivate dal signor Riccardo Terranova a proposito della vicenda riguardante la nettezza urbana in città. “Ritengo che Terranova, preso dalla fregola di apparire a tutti i costi – sostiene Barrano – prenda di mira chiunque, non distinguendo chi ha fatto opposizione da chi è stato in maggioranza. Ha composto un beverone indigeribile e se lo è versato addosso. Addirittura, per lanciarmi accuse di ventilato trasformismo, dice che io sarei stato eletto nel Pd (ma quando mai?) oltre ad accostare questa pratica allo scambio delle figurine dei calciatori. Forse questa cosa, parlo delle figurine dei calciatori, Terranova non l’ha mai fatta quando era bambino, perché è evidente che non riconosce più i visi, come se tutti fossimo uguali. Dispiace davvero che Terranova si sia ridotto in questo modo, dal punto di vista politico, lui che poteva contare, un tempo, su un ragguardevole consenso elettorale, patrimonio che ha letteralmente polverizzato con il trascorrere degli anni. A dire la verità, a leggere le sue farneticazioni di oggi, non mi stupisco più di tanto sul capire perché ciò sia accaduto. E’ evidente che è il frutto di scelte sbagliate, una dopo l’altra, come quella di attaccare con violenza verbale gratuita il sottoscritto senza alcun motivo. Per Vittoria, Terranova, che ha l’ardire di parlare di incarichi e poltrone quando invece proprio lui li ha ricoperti quasi tutti non riuscendo a concretizzare nessun risultato per la collettività ipparina, si è rivelato solo un’altra palla al piede mentre questa città vuole a tutti i costi cambiare marcia. E al più presto”.