IL PRESIDENTE DELLA PICCOLA INDUSTRIA E’ CHIARO: A NOI LA DESIGNAZIONE API
Apprendiamo dalla stampa la notizia della nomina del rappresentante dell’API della Provincia di Ragusa in seno al Consiglio Generale e al Comitato Direttivo dell’ASI, e riteniamo al riguardo opportuno denunciare l’illegittimità della suddetta designazione, considerato che il diritto a designare il rappresentante delle “associazioni delle piccole e medie industrie competenti per territorio” è riconosciuto, per consolidato orientamento giurisprudenziale amministrativo, all’organizzazione della Piccola Industria da noi rappresentata. Ciò, in base a un criterio, prioritario e sostanziale, di maggiore rappresentatività, che alla nostra organizzazione viene riconosciuta, da oltre 15 anni, in base al numero di piccole imprese aderenti – oggi oltre 200, con meno di 35 dipendenti – al numero di collaboratori dipendenti in esse impiegati – oltre 1400 – alla varietà tipologica delle sezioni merceologiche cui le imprese appartengono – pari a 12 – alla varietà dimensionale delle aziende associate e all’ampiezza e stabilità della struttura organizzativa. Riteniamo che nessun’altra organizzazione, in provincia di Ragusa, possa vantare un livello di rappresentanza delle piccole e medie industrie, come tali inquadrate all’INPS, superiore al nostro, e non ci risulta – quantomeno dalla comunicazione pubblica – che l’API, per molti anni assente sul nostro territorio provinciale, abbia di recente ripreso a svolgere un’attività di rappresentanza e di servizio analoga a quella svolta dalla nostra organizzazione Nel confermare che il rappresentante della Piccola Industria, da noi designato, è il consigliere uscente Rosario Cosentini, riteniamo che la designazione dell’API risponda a logiche strumentali, probabilmente riconducibili ad operazioni di basso profilo politico, e siamo certi che gli organi preposti al controllo sapranno dirimere la questione e fugare ogni dubbio, secondo l’orientamento da noi sopra esposto.