Una delegazione del sistema Confcommercio Ragusa, guidata dal presidente
provinciale Sergio Magro, è stata ricevuta a Roma dal presidente nazionale Carlo Sangalli, assieme al vicepresidente nazionale Piero Agen e all’amministratore nazionale Gianni Bort. La delegazione iblea era composta, oltre che da Magro, dal presidente Commerfidi, Salvatore Guastella, anche nella qualità di delegato all’assemblea regionale Confcommercio, dal vicepresidente provinciale, Antonio Prelati, e dal direttore provinciale Emanuele Brugaletta. Nel ribadire l’ottimo rapporto che intercorre tra il sistema nazionale e quello provinciale, il presidente Sangalli si è congratulato con Magro per l’entusiasmo manifestato nell’esporre le linee programmatiche del proprio impegno che esplicherà i suoi effetti nella guida della categoria, attraverso una determinata unità di intenti per garantire un forte rilancio del sistema. Nella stessa giornata, il presidente Magro ha avuto modo di essere ricevuto anche dai presidenti nazionali delle varie categorie. La delegazione iblea, inoltre, ha partecipato all’assemblea ultima tappa del roadshow nazionale di Confcommercio nel corso della quale è stato presentato il documento “Anzitutto l’Italia”.
Alla presenza del ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture, Corrado Passera, il presidente Sangalli ha sottolineato l’importanza dei servizi mercato che “già oggi – ha detto – contribuiscono alla formazione del valore aggiunto e dell’occupazione del nostro Paese in misura superiore al cinquanta per cento”. Nel corso dell’assemblea è stato sottolineato che l’emergenza è sotto gli occhi di tutti e per fronteggiarla occorre coniugare rigore dei conti pubblici e spinta alla crescita. Significa che il sistema Confcommercio non intende sottrarsi ai sacrifici e che ognuno deve fare la propria parte. “La nostra presenza a Roma – dice il presidente provinciale Magro – assume un valore specifico in un momento del genere in cui l’economia locale ha bisogno di supporti specifici. Dall’assemblea nazionale, tra l’altro, è emerso con forza di evitare ulteriori incrementi di aliquote Iva. Ci troviamo già, per quanto riguarda i consumi e il commercio, in recessione. Favorevoli pure ad abbassare la soglia del contante a patto che vengano contestualmente abbattuti i costi e le commissioni delle transazioni perché oggi gli esercenti arrivano a pagare anche più del 3% su ogni operazione effettuata. Riteniamo che il ministro Passera abbia ben compreso le esigenze di una realtà economica che oggi, nel nostro Paese, rappresenta il 58% del Pil e il 53% dell’occupazione. L’incontro con il presidente nazionale Sangalli, inoltre, è stato foriero di stimoli che ci serviranno a fare crescere, nella maniera migliore, la nostra realtà sindacale a livello territoriale, potendo anche contare su un continuo scambio di idee con gli apparati nazionali di Confcommercio”.