Da diverse settimane in Sicilia lo scrittore François Beaune, in viaggio nel Mediterraneo dal mese di dicembre 2011. Beaune è l’ambasciatore culturale di un progetto dal titolo “Storie vere del Mediterraneo” realizzato in coproduzione da Marseille-Provence 2013 e La Friche La Belle de Mai (Marseille/France), con il sostegno dell’Institut français/Ministère des Affaires étrangères et européennes, del Comune di Marsiglia, di ARTE radio e di La Marelle-Villa des projets d’auteurs (Marseille/France).
Tutto il Mediterraneo è toccato dal progetto. Da dicembre 2011 a giugno 2012, François Beaune ha soggiornato e ha attivato reti di raccolta nelle città seguenti: Barcellona, Tangeri, Tétouan, Casablanca, Algeri, Oran, Tizi Ouzou, Tunisi, Sfax, Sousse, Il Cairo, Alessandria , Port-Said, Beyrouth, Zahlé, Hammana. A partire da settembre 2012 e fino a gennaio 2013, si recherà a Izmir, Instabul, Atene, Thessalonique, Catania, Palermo, Haifa, Gerusalemme, Ramallah, e in altre città secondo le opportunità. Purtroppo non ha potuto recarsi a Benghazi, Tripoli e Damasco come previsto inizialmente, ma l’idea è di certo che i Libici e i Siriani possano ugualmente raccontare le loro storie, come i cittadini degli altri paesi mediterranei che lo desiderano (Cipro, Malta, Albania, Croazia…).
Il progetto di una biblioteca digitale di storie vere raccontate da persone che vivono lungo il Mediterraneo, in tutte le lingue di questa parte del mondo, è nato in occasione di Marsiglia-Provenza 2013 Capitale Europea della cultura (MP2013). I partecipanti al progetto scelgono di presentare, sotto forma di testo, registrazione sonora o video, un racconto (meno di cinque pagine o di dieci minuti) al quale tengono particolarmente, che mettono, in seguito, su un sito internet dedicato. Una storia vera à un racconto breve, con un inizio e una fine. Una storia vera è un fatto capitato personalmente o che è stato raccontato, triste o divertente; una storia curiosa, intrigante, sorprendente; è un momento importante della propria vita, una cosa che valga la pena di essere condivisa.
I racconti possono essere scritti (in 10 lingue: inglese, arabo, berbero, catalano, spagnolo, francese, greco, ebraico, italiano e turco) (massimo 5 pagine), registrazioni audio o video (massimo 10 minuti) e possono essere accompagnati da fotografie. E’ possibile inserire le storie da qualsiasi parte il mondo. Il tema è libero e non è necessario che la storia sia collegata alla città dalla quale viene raccontata. Le testimonianze pubblicate nella biblioteca virtuale sono di tutti. Ognuno potrà utilizzarle e farle proprie.
François Beaune ha accettato con entusiasmo l’invito per poter conoscere la provincia di Ragusa, porta del Mediterraneo e tappa di tanti migranti nei loro viaggi di speranza. Obiettivo primario: sostenere la diffusione dell’iniziativa e incontrare quanti più tramiti che garantiscano la continuità di questa base di dati viva e storica allo stesso tempo. Si sta curando la definizione della sua agenda e la realizzazione di incontri significativi per la diffusione dell’iniziativa e il coinvolgimento della gente operosa e generosa della terra iblea.
Sono graditi incontri con lo scrittore da parte di Enti, associazioni, gruppi culturali e singoli uomini di cultura.