La Divisione Anticrimine della Questura di Ragusa attraverso l’esame della documentazione in possesso degli analisti della Polizia di Stato che prestano servizio all’Ufficio Misure di Prevenzione ha individuato una serie di soggetti residenti in provincia di Ragusa che nell’ultimo periodo hanno commesso diversi illeciti e per il tipo di vita che conducono sono da ritenersi pericolosi socialmente.
Al termine dell’esame è stato avviato un procedimento amministrativo che ha permesso al Questore di Ragusa Giuseppe Gammino di poter disporre molteplici provvedimenti a loro carico.
Le misure di prevenzione applicate hanno un unico fine, quello di evitare che i soggetti individuati possano delinquere. Sono misure special-preventive, contemplate dai sistemi penali, dirette ad evitare la commissione di reati da parte di determinate categorie di soggetti considerati socialmente pericolosi.Nel corso della settimana sono stati disposti 11 provvedimenti di Avviso Orale (consiste, essenzialmente, in un invito a cambiare condotta, rivolto in forma orale) del Questore di Ragusa ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159. 7 sono i soggetti residenti a Vittoria colpiti dal provvedimento dell’avviso orale, 2 quelli residenti ad Acate e 2 quelli residenti a Comiso.
Di queste persone socialmente pericolose 7 sono di origini straniere ma residenti in provincia di Ragusa da anni.Qualora gli avvisati non recepiranno l’ingiunzione a mutare vita potrà essere applicata loro una misura di prevenzione più forte, anche con prescrizioni che vietano di uscire da casa in determinati orari e potranno essere controllati di continuo dalle Forze di Polizia.
Inoltre il Questore ha inflitto ad un soggetto non residente in Provincia di Ragusa, il Divieto di Ritorno ai sensi dell’art. 2 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011 n. 159 (consiste nel disporre mediante foglio di via obbligatorio, sempre ad opera del Questore, il ritorno nel comune di residenza ai soggetti inquadrabili in una delle categorie dei soggetti pericolosi per la sicurezza pubblica). Il pluripregiudicato siracusano colpito dal provvedimento non potrà fare ritorno nella Provincia iblea per 3 anni, diversamente verrà denunciato penalmente e sarà processato.
“La Polizia di Stato continua a vigilare su tutti i soggetti che danno segno di condurre una vita pericolosa socialmente. Questi provvedimenti hanno un duplice scopo, da una parte ricondurre sulla retta via il soggetto che potenzialmente potrà delinquere e dall’altro preservare l’ordine e la sicurezza pubblica; diversi saranno i provvedimenti che il Questore di Ragusa emetterà in questo periodo su segnalazione di tutti gli uffici di Polizia che si rivolgono all’Autorità di Pubblica Sicurezza per chiedere di emettere delle specifiche misure di prevenzione”.