Tre punti che valgono ora per il Ragusa. Sono quelli ottenuti ieri pomeriggio allo stadio Aldo Campo contro la quotata squadra del Real Aversa. I granata campani sono giunti nel capoluogo ibleo forti della posizione in classifica, che li vedeva ai piani alti pur avendo disputato due partite in meno. Gli azzurri, però, non si sono fatti irretire e, sin dai primi minuti, hanno cercato di dare il taglio consueto alla prestazione. Che è diventata sempre più importante con il trascorrere dei minuti. Subito la sfuriata iniziale degli ospiti, che i padroni di casa hanno cercato di contenere. Che il Real Aversa non sia l’ultima squadra arrivata lo testimonia il piglio manovriero che ha caratterizzato le loro azioni e che nei primi minuti ha consentito ai granata di colpire la traversa. Ma il Ragusa non è stato da meno, ha creato una discreta quantità di palloni da goal (clamoroso quello mancato da Meola prima e da Cess poi nella stessa azione) sino ad arrivare, al 45’, alla rete di Cess propiziata dal fallo laterale battuto da Cacciola, colpo di testa di Randis sulla traversa e, quindi, il tapin del primo marcatore azzurro.
Nella ripresa, sempre il Ragusa a dettare i tempi mentre i campani hanno cercato il forcing per rimettere in pari il risultato. Su una ripartenza, assist al bacio di Catalano per Randis che non si è fatto pregare nel ribadirla in fondo al sacco. Nel finale, però, gli azzurri hanno dovuto soffrire dopo il tiro dalla distanza di Del Prete che ha accorciato il distacco. Anche in questo frangente, comunque, la squadra azzurra è sembrata matura e, alla fine, è riuscita a conquistare i tre punti che mancavano, ormai, da circa un mese, dal successo ottenuto il 16 ottobre scorso con il Cittanova fuori casa. “E’ stata una partita giocata bene – sottolinea mister Raciti – disputata così come l’avevamo preparata, sapendo di avere di fronte una signora squadra, con elementi di categoria, che si sono dati da fare dal primo all’ultimo minuto, non dandosi mai per vinti. E’ stata una bella partita, di quelle che conciliano con il mondo del calcio. E’ andata bene a noi perché ci abbiamo creduto di più, perché volevamo con forza tornare al successo dinanzi al nostro pubblico e dinanzi ai nostri tifosi. Una dedica per questa vittoria? Di sicuro a noi, al nostro gruppo, che cerca di dare il massimo in ogni circostanza.
Poi, alla società che non ci fa mancare mai nulla e questo, e lo si vede dai risultati, fa la differenza. E poi ai nostri tifosi. E’ stato bello vederli di nuovo sugli spalti. Abbiamo messo altro fieno in cascina. La classifica? Non la guardo. Non mi interessa. So che è una classifica che per il momento ci può fare stare tranquilli. E tanto basta. Ma il campionato è lungo e la tensione dovrà rimanere sempre alta. Sino alla fine”. Soddisfazione anche da parte del direttore generale Alessio Puma. “E’ stato un incontro ben giocato contro una delle compagini più forti più forti viste finora all’Aldo Campo quest’anno – dice – i ragazzi hanno disputato una bella gara, sapendo anche soffrire nel quarto d’ora finale e siamo riusciti a portare a casa tre punti importantissimi sia per la classifica che, soprattutto, per il morale. E’ una vittoria per questi ragazzi e per lo staff tecnico che stanno davvero compiendo qualcosa di importante e per i nostri tifosi che oggi, fortunatamente, sono tornati a farci sentire il loro supporto in casa. Ed è una vittoria pure per la società che lavora già in prospettiva”.