E’ già terminata la parentesi di ribasso dei prezzi dei carburanti dato che si registra un aumento dei prezzi alla pompa nel fine settimana. Questo aumento è stato principalmente spinto dal rialzo delle quotazioni petrolifere di venerdì. Le prospettive di un prolungamento del taglio della produzione di greggio da parte dei Paesi OPEC+ per il mese di ottobre hanno contribuito a questa tendenza, con la Russia che ha già annunciato le proprie intenzioni in tal senso e l’Arabia Saudita che potrebbe seguirà a breve. Il prezzo del Brent, che è un importante punto di riferimento per il petrolio, ha chiuso venerdì a un livello vicino ai 89 dollari al barile, raggiungendo i massimi da novembre dello scorso anno.
Attualmente, la media nazionale per la benzina in self-service è di circa 1,96 euro al litro, mentre il gasolio è sopra gli 1,86 euro al litro. Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, sabato Eni e Q8 hanno aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio.
Ecco alcune medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy, rilevate alle 8 di ieri mattina su circa 18.000 impianti:
Ecco i prezzi sui tratti autostradali: