Una città che vuole investire sul turismo si deve saper mostrare al turista iniziando dai servizi essenziali da offrire e garantire allo stesso. In questi giorni di festa abbiamo visto la nostra città bella, festosa, ricca di iniziative e divertimento, ma ahimè qualcosa di importante è mancato: i servizi al turista e al visitatore, carenti e che in molti casi hanno creato disagi agli ospiti della nostra città.
Chiese chiuse, bagni pubblici chiusi, mancato raccordo tra ristoranti e bar del centro storico per tenere le proprie attività aperte. Questo non è un bel biglietto da visita; una brava e attenta casalinga sa che quando si attendono ospiti oltre ad abbellire la propria casa crea tutte le condizioni per la migliore accoglienza. Questo a Modica non è avvenuto: per le festività natalizie l’amministrazione comunale ha investito somme consistenti per illuminazione, iniziative varie, musica e manifestazioni ma che non hanno portato i dovuti riscontri visto che non si è pensato ai servizi; questa considerazione non è una mia personale lamentela ma è stata quella di diversi Visitatori/ turisti che, se da una parte hanno potuto ben ammirare le nostre bellezze naturali e architettoniche dall’altra sono rimaste insoddisfatte per i disagi vissuti.
Ufficio turistico: non può rimanere chiuso nei giorni di festa e le domeniche quando sappiamo che sono queste le giornate in cui c’è maggiore afflusso di turisti e visitatori. Se nel corso della precedente amministrazione non si è potuto offrire questo servizio in modo preciso e puntuale per chiara mancanza di soldi, in questa amministrazione “ i soldi ci sono” e vengono spesi; quindi perché non si è pensato di tenere l’ufficio turistico aperto pagando gli straordinari al personale addetto? Mi pare che il sindaco riesce a sopperire a questo pagando consistenti straordinari al suo staff ( vedi delibere n° 1744 del 12/07/13 per un importo pari a 12.291,19 euro e la n° 2463 del 28/10/13 per un importo di 19.519,28 euro ) quindi ritengo sia possibile e auspicabile farlo anche per il personale del sopradetto ufficio che peraltro per le politiche turistiche rappresenta il fulcro della migliore gestione del settore.
Bagni pubblici chiusi: disservizio civilmente segnalato da molte persone. Inaugurati pochi mesi fa in pompa magna, con tanto di foto, comunicati stampa al punto da farci credere che tutti i problemi della città fossero risolti e con l’esemplare promessa di rendere il posto folkloristico dove i custodi avrebbero dovuto indossare abiti tradizionali della nostra cultura ed invece nemmeno l’ombra. Mi chiedo: tale disservizio è stato causato dall’impossibilità di trovare il vestito caratteristico per il custode? Ci saremmo accontentati della presenza del custode anche in tuta da ginnastica.
Chiese chiuse: un altro problema che era stato annunciato di semplice e immediata soluzione attraverso un probabile incontro con la Curia per tenerle aperte oltre gli orari delle funzioni . Le bellissime chiese cittadine che potrebbero offrire al turista un itinerario ricco di storia e arte e che potrebbero contribuire a rendere Modica un centro ad economia turistica, restano letteralmente chiuse . Nessun orario continuato e letteralmente bandite le visite dopo le 13.00 per cui molti turisti si affidano alle spiegazioni delle eccellenti guide immaginando il nostro meraviglioso patrimonio custodito nelle nostre chiese e che teniamo gelosamente nascosto.
Pranzare a Modica, un’avventura: il lunedì, giorno noto per la chiusura di riposo settimanale della maggior parte di bar e ristoranti ha creato non pochi disagi per chi il giorno dell’Epifania si trovava in città e voleva pranzare nei nostri locali. Ma perché non si è pensato ad una semplice organizzazione tramite il raccordo tra tutte le parti per non lasciare scoperta questa giornata cambiando i turni di chiusura a garanzia della migliore accoglienza e ospitalità ai turisti ? Una delle prerogative del Consorzio Turistico è quello del raccordo con L’Amministrazione al fine di proporre e migliorare i servizi Turistici, cosa non ha funzionato ? Anche in questo caso si è ragionato poco creando disordine con le conseguenti lamentele.
Modica ha la grande fortuna di richiamare da sola turisti e visitatori perché già di suo ha un patrimonio artistico-monumentale e naturale conosciuto oltre i confini nazionali; il compito dell’amministrazione è semplicemente quello di creare le basi e le condizioni per l’eccellente accoglienza e per fidelizzare il turista realizzando un elevato grado di soddisfazione che, a sua volta, si traduce in un elevato tasso di fedeltà. In questo senso il sindaco e l’assessore al ramo hanno dato prova di essere superficiali pensando ai fasti, peraltro ben costosi, senza efficacemente permettere di ottenere un reale ritorno agli investimenti di queste settimane. Auspichiamo buona amministrazione: investire sul turismo è d’obbligo ma con programmazione e saggezza!Il consigliere comunale