IL SEGRETARIO GENERALE FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Ritengo opportuno e doveroso fare il punto della situazione in questo momento di grande concitazione che vede l’accavallamento di tutta una serie di iniziative del MIUR che stanno creando una grande confusione tra tutti gli operatori del mondo della scuola e coloro che, dopo anni di studi e sacrifici, sperano di farne parte.

Giorno 17 maggio sono scaduti i termini per presentare la domanda di aggiornamento nelle GAE (Graduatorie Ad Esaurimento). Graduatorie nelle quali sono inclusi tutti quegli insegnanti che sono in possesso non solo del titolo ma anche dell’abilitazione all’insegnamento.

Contestualmente il personale ATA, inserito nelle graduatorie permanenti della provincia di Ragusa, ovvero quelle graduatorie dalle quali il Provveditorato effettua le nomine per le supplenze annuali e, nella migliore delle ipotesi, le immissioni in ruolo, avrà tempo dal 9 al 30 maggio per effettuate la scelta delle 30 scuole per le supplenze nelle graduatorie d’Istituto di I fascia, il tutto tramite la funzione di Istanze On Line nel sito del MIUR.

Ho fatto queste due importantissime premesse perché, ad oggi, il tanto atteso e controverso D.M. sull’aggiornamento e l’inserimento nelle Graduatorie d’Istituto di II e III fascia, non è ancora stato pubblicato. Secondi dati ufficiali saranno circa un milione le persone, tra docenti ed ATA, che si giocheranno la chance delle supplenze nel modo della scuola.  E’ naturale che in un momento di grande crisi economica e sociale come quella che sta attanagliando il nostro paese, ci si  aggrappa a tutto quello che può dare anche un solo briciolo di speranza. Ma non parliamo solo di giovani. I nostri precari sono ormai ultra quarantenni e gli insegnanti di ruolo sotto i 30 anni sono solo il 3% di tutto il personale stabilizzato.

Il blocco del turn over causato dalla legge Fornero, il dimensionamento scolastico che negli ultimi anni ha portato le scuole della nostra provincia da 78 a 57, i tagli lineari del Governo Berlusconi, Tremonti e Gelmini (circa 145.000 posti in meno) e per finire il calo demografico, sono la causa di questo grave momento che la nostra scuola sta vivendo e l’effetto di ricaduta negativo sull’offerta formativa e sugli alunni è a dir poco preoccupante.  

Nel giro di poche ore verrà quindi pubblicato il D.M. sull’aggiornamento delle graduatorie d’Istituto di II e III fascia del personale docente. Il MIUR ha deciso di emanarlo senza aver minimamente pensato ad un confronto con la parti sociali. Continua quindi quella linea politica dell’attuale Governo e quelli che lo hanno preceduto, tendente a screditare il ruolo dei sindacati. E’ stato pertanto chiesto un incontro con il MIUR durante il quale è stata riconfermata l’intenzione del Ministro di perseverare nelle sue scelte, illegittime ed irragionevoli, sulle tabelle di valutazione e di pubblicare il relativo Decreto.

Viene adottato un provvedimento di modifica delle tabelle con un semplice Decreto, mentre la normativa di riferimento prevede l’utilizzo di un regolamento (con i relativi passaggi istituzionali) e con contenuti irragionevoli rispetto all’entità e alla modalità di assegnazione dei punteggi, che modifica in corso d’opera situazioni consolidate. Di fronte a questa arroganza e a tutela di tutti i docenti precari le organizzazioni sindacali TUTTE hanno confermato unitariamente di voler procedere nelle iniziative già annunciate: impugnare il Decreto e assumere ulteriori iniziative di tutela e di mobilitazione.

A seguire, si presume nel mese di luglio, dovrebbe uscire anche il Decreto per quanto concerne l’aggiornamento delle graduatorie d’istituto di II e III Fascia del personale ATA.

Per chiudere volevo comunicare che proprio stamani il MUR ha emanato il bando per il secondo ciclo del TFA (Tirocinio Formativo Attivo) con scadenza 16 giugno 2014. Un percorso che consente a tutti coloro che sono in possesso del titolo di studio, di conseguire l’abilitazione all’insegnamento. Sono 22.450 i posti disponibili a livello nazionale. In Sicilia saranno 2.094 nelle varie classi di concorso e 573 quelli riservati al sostegno per i quali i bandi verranno emanati successivamente dalle singole Università.

Dalle tabelle si rivela ancora una volta la gravissima assenza delle classi di  strumento musicale ed ITP (Insegnanti Tecnico Pratici)

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente con la modalità on line e sarà possibile scegliere sola una Regione.