Il presidente del nucleo provinciale Cives, Giuseppe Occhipinti, esprime il rammarico dei pazienti, dei loro parenti e degli operatori dell’ospedale Civile di Ragusa per la mancata attenzione nei loro confronti nella giornata di San Giovanni. “Avremmo voluto festeggiare questo giorno particolare per la nostra diocesi e per la nostra città – dice – in maniera diversa. Ma non sempre le cose vanno come si vuole”. Nei giorni scorsi, infatti, il presidente Occhipinti, in rappresentanza di Cives, aveva inviato una comunicazione al vescovo mons. Paolo Urso per esprimere le proprie perplessità, tra l’altro manifestategli un po’ da tutti, circa la mancata sosta del simulacro di San Giovanni Battista nel piazzale antistante l’ospedale Civile, così come aveva fatto nello scorso mese di maggio il simulacro di San Giorgio. “Non ho ricevuto risposta – dice Occhipinti – ma questo non è un problema. Il problema è che, così come ho spiegato nella mia comunicazione, ci sono rimasti male i numerosi pazienti ricoverati in questi giorni all’ospedale. Sono certo che il nostro vescovo non ha potuto rispondere e che appena potrà recupererà lo farà con tutte queste persone che non hanno potuto festeggiare e che attendevano un conforto dalla presenza del simulacro del Patrono. In ogni caso colgo l’occasione per augurare a tutti una buona festa di San Giovanni”.