IL SINDACO BUSCEMA RICORDA NINO BAGLIERI

 A cinque anni dalla sua morte, la testimonianza umana e il messaggio spirituale di Nino Baglieri non solo sono ancora vivi e restano ben radicati nel ricordo di chi lo ha conosciuto, ma sono un segno vigoroso di forza e di speranza che si appresta ad essere universalmente riconosciuto, grazie alla causa di beatificazione che sta per essere avviata.

Sono felice ed orgoglioso, personalmente e istituzionalmente, che Modica possa avere l’onore di ospitare, il prossimo fine settimana, i festeggiamenti per questo straordinario evento, con la presenza del Rettor Maggiore dei Salesiani, don Pascual Chavez.

Io, che ho avuto il piacere di conoscere Nino personalmente, e di instaurare con lui un legame particolare, fondato su una forte sintonia e sulla condivisione di certe esperienze, ancor più che su un’assidua frequentazione, vivo con particolare emozione questo momento e non posso che sottolineare la positività di quest’esperienza per la Città tutta: si tratta non solo di un evento di eccezionale importanza per la vita della comunità salesiana e per la tradizione della fede cattolica cittadina, ma dell’occasione di unirsi nel ricordo di un uomo il cui testamento spirituale può essere oggi di grande insegnamento per tutti.

Sono convinto infatti che l’esperienza di Nino oggi sia in grado di parlare a chiunque, religioso o laico, credente o ateo: è innanzitutto un’esperienza legata ai valori della vita contro la morte, della gioia contro la sofferenza, della comunione contro l’isolamento, delle cose autentiche contro le cose effimere. Nino, in una condizione di assoluta penalizzazione, una condizione per cui sarebbe stato facile a chiunque considerare nullo il valore della propria vita, ha invece saputo accrescere enormemente questo valore, vedendone la bellezza e sforzandosi di testimoniarla. E in un momento storico così delicato e di crisi sociale così forte, sono queste le persone che possono ancora, davvero, rappresentare un punto di riferimento positivo. 

Invito pertanto tutti i miei concittadini ad essere presenti in occasione dei festeggiamenti e a condividerne lo spirito, non solo nella fede, ma come importante occasione di crescita sociale e culturale per Modica.