Ricorso dell’Amministrazione comunale di Comiso nei confronti della Commissione per la Stabilità Finanaziaria degli Enti locali che si sono rifiutati di approvare la delibera di G.M. n. 21 del 14 gennaio 2015 avente per oggetto “Programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2014, 2015, 2016, del Comune di Comiso” con la conseguenza che l’ente non può riassorbire le 47 unità lavorative che hanno effettuato le procedure di stabilizzazione e si trovavano in attesa di essere assunti a tempo indeterminato. “La decisione della Commissione mi ha stupito molto – spiega il sindaco Spataro – perchè nel corso delle varie interlocuzioni, soprattutto nell’ultima circa un mese fa, avevamo sostenuto la tesi che queste persone effettivamente avevano concluso positivamente il concorso di prestabilizzazione e, solo per motivi tecnici non si era potuto procedere alla loro assunzione definitiva. Questa tesi sostenuta dal Comune di Comiso era parso fosse stata accolta con un certo interesse dai commissari ministeriali e pertanto si nutriva concreta speranza di poter finalmente vedere immessi nei ruoli del Comune a tempo indeterminato queste persone. Ora invece, la Commissione ministeriale argomenta che qualora il Comune procedesse all’assunzione di questi lavoratori si tratterebbe di nuova assunzione soggetta a tutti i limiti di legge perchè il loro rapporto contrattuale con l’ente sarebbe cessato al 31 dicembre 2012 e quindi non potrebbe parlarsi, secondo la Commissione ministeriale, di riassorbimento anche in considerazione del fatto che il contratto sottoscritto da questo personale con l’Amministrazione a valere dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2012, pur prevedendo la trasformazione del contratto a tempo indeterminato, specificava altresì che qualora la figura professionale prevista nel contratto non fosse risultata più, a insindacabile giudizio dell’Amministrazione, funzionale agli scopi e alle esigenze dell’Ente, il contratto, previa comunicazione, si sarebbe inteso risolto di diritto alla data di scadenza del 31 dicembre 2012. Per questo motivo la Commissione ministeriale ha ritenuto si tratti di nuove assunzioni a tempo indeterminato. Una decisione che non ci convince perchè questa categoria di dipendenti ha completato positivamente l’iter della stabilizzazione, ciascun lavoratore si trova utilmente inserito in graduatoria e va considerato a tutti gli effetti stabilizzato. Per queste ragioni siamo convinti che l’assunzione di questo personale si inquadra come riassorbimento. Il Comune, quindi, presenterà ricorso unitamente all’immediata sospensiva della decisione stessa che ci permetterebbe intanto di assumere le 47 uità in questione”.