Nelle ultime settimane seppur per motivi e in circostanze diverse alcuni assessori sono stati coinvolti in polemiche pubbliche che hanno vivacizzato il dibattito politico all’interno della coalizione, determinando l’attenzione e spesso la perplessità dell’opinione pubblica.
Tutti gli assessori possono testimoniare come il mio relazionarmi con loro sia sempre improntato a rapporti di lealtà, di stima, di gratitudine e financo di affetto, nella consapevolezza di condividere con loro non un anonimo e burocratico impegno amministrativo ma una appassionata ed esaltante esperienza umana e politica.
Ultimamente ho avuto modo di ribadire in privato e in pubblico la mia soddisfazione per il modo in cui la Giunta sta lavorando sia in termini di metodo sia in termini di efficacia e operatività, difendendo convintamente e sinceramente l’operato di ognuno e ribadendo che eventuali errori e inadempienze debbano essere addebitate all’intera squadra e semmai personalizzate al sindaco.
Chiedo a tutti i miei collaboratori di essere ricambiato, invitandoli a riportare critiche, difficoltà, disagi e malumori in prima battuta al sottoscritto, il quale in raccordo con la Giunta e con l’intera coalizione ha il compito e la responsabilità di trovare tempi e modi perché tutto possa essere affrontato senza soffocare il dibattito interno ma senza neanche prestare il fianco a polemiche esterne che offuscano il lavoro dell’amministrazione e alle critiche politiche degli avversari.
Credo che la Giunta “politica” che settimanalmente teniamo e la cabina di regia istituita nell’ultimo incontro di coalizione rappresentano i due strumenti concreti e operativi che ci siamo dati per raccordarci al meglio tra di noi (assessori, consiglieri e partiti) e per massimizzare dal punto di vista amministrativo e politico il lavoro che giornalmente svolgiamo per tenere fede all’impegno al contempo gravoso ed esaltante preso con i cittadini, gli unici ai quali da poco più di due anni siamo tenuti a dare conto.