Per conoscenza si inviano copie delle note da me trasmesse al Dipartimento Regionale dei Rifiuti e Acque il 26 maggio e il 3 giugno 2010, relative alle irregolarità giuridico-amministrative di ATO Ragusa Ambiente. Alla luce di quanto avvenuto oggi, ciò che il sottoscritto aveva preannunciato a tutta la stampa in merito alla irregolarità nella nomina dei liquidatori, si è verificato con la non accettazione dei tre eletti. Si capisce che c’è molta confusione da parte degli improvvisatori che stanno cercando una soluzione amministrativa dopo l’inutile e immotivata revoca del CdA. Si è saputo che è stata convocata un’assemblea dei soci per la nomina del CdA. Dal 7 maggio lo hanno capito solo adesso? Ma mi chiedo, come lo andranno a nominare IL CdA in mancanza dell’approvazione dell’art. 17 dello Statuto di ATO RG da parte del CONSIGLI COMUNALI E PROVINCIALE? (lo hanno approvato solo i comuni di Chiaramonte, Ragusa e Vittoria). Spero da cittadino della provincia che questi signori con la loro incapacità amministrativa non ci conducano verso una irreversibile emergenza rifiuti. E’ una provincia che non lo merita ma che deve subire i capricci del Sindaco di Ragusa il quale, a mio modesto avviso, in questa vicenda ha fatto il suo più grande AUTOGOL!!!!!