Il rappresentante di Progresso sud in una nota, dichiara: “È passato quasi un mese da quando i riflettori sulla protesta dei 47 dipendenti del comune di Comiso, a cui non è stato rinnovato il contratto, si sono spenti e ancora per loro non è cambiato niente. Quarantasette famiglie in grossissime difficoltà e senza certezze per il futuro. Sembrava che la questione fosse risolta, sembrava che dovessero riprendere a lavorare fin dal primo di Gennaio di quest’anno. Così hanno assicurato il Sindaco Alfano e l’onorevole Assenza con la partecipazione di tutte le forze politiche presenti in consiglio. Ma evidentemente erano promesse da marinai, appena i lavoratori hanno smesso la protesta si sono subito rimangiati tutto. Una figura indecorosa, un balletto umiliante, prima la firma del dirigente al personale, poi le firme degli altri dirigenti, poi i pareri del ministero e poi chi sa cos’altro tireranno fuori. Ma intanto i lavoratori cosa portano a casa? Promesse, speranze, illusioni, peccato che tutte queste cose non siano commestibili per i loro figli. Ora, ad oltre un mese da quegli impegni pubblici, sanciti anche da un voto in consiglio, che cosa sta facendo quest’amministrazione? Niente, cerca semplicemente di far passare il tempo nella sua immensa inettitudine, aspettando che i cittadini dimentichino i fatti. Ma i licenziati e senza stipendio possono dimenticare? Non si possono lasciare i lavoratori così allo sbaraglio, dopo che essi sono stati sottoposti alle procedure concorsuali e dopo che sono stati utilizzati dall’ente per anni. È necessario dare a loro una giusta prospettiva lavorativa, occorre spiegare bene agli organi ministeriali come stanno le cose. Ma prima di tutto occorre avere la volontà politica di risolvere il problema. Forse il nocciolo è proprio questo, non c’è la volontà politica. Il sindaco ha deciso che deve licenziare le persone e con l’apporto della sua longa manus, dirigente al personale, con un modo di procedere subdolo lo sta facendo. Attenti però che si gioca sul destino dei padri e delle madri di famiglia ed è un gioco sporco. Progresso Sud pensa che un sindaco degno di questo nome avrebbe fatto il diavolo a quattro per salvare i posti di lavoro e invece questo serafico e innocente pensa solo ai suoi aeroplanini”.