Il Sindaco Federico Piccitto ha partecipato stamani a Roma all’importante vertice promosso dai ministri per la coesione territoriale, Carlo Trigilia e dei beni culturali e turismo, Massimo Bray, che ha visto interessate le aree italiane coinvolte nel progetto “Cultura in movimento”. Si tratta di un’interessante programma che consentirà, attraverso risorse economiche appostate a tal scopo, di sviluppare progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico nelle aree coinvolte, compreso il Sud-Est siciliano.
“Oggi – afferma il primo cittadino – è ufficialmente iniziata la fase operativa del progetto che vede Ragusa protagonista insieme ad altre realtà siciliane ed italiane. Un’opportunità da concretizzare entro l’anno ed è per questo motivo che attiveremo subito gli uffici comunali competenti che, di concerto con quelli ministeriali, realizzeranno in tempi brevi una scheda progettuale di interventi. Tra questi, ad esempio, potrebbero rientrare anche interventi per una migliore fruizione del Castello di Donnafugata. D’altra parte lo spirito, ribadito dal Ministro Trigilia con particolare riferimento all’area iblea, è quello di far partire immediatamente l’iniziativa per ottenere risultati concreti nell’arco di quest’anno. Una linea che registra la nostra piena condivisione. Nel corso del il vertice, i tecnici ministeriali, hanno illustrato le potenzialità economiche del Mezzogiorno Italiano, compresa l’area iblea. I flussi turistici nella nostra città relativi allo scorso anno – dichiara il Sindaco di Ragusa – registrano un deciso aumento dei visitatori stranieri, a fronte di un calo di quelli italiani. In questa fase, il nostro obiettivo è quello di intercettare tale flusso, specie attraverso un volano cruciale quale l’aeroporto di Comiso. Una possibilità che potrebbe essere ulteriormente sostenuta dall’iniziativa “Expo delle Regioni”, di cui si è discusso nel vertice di questa mattina, nella quale il territorio del sud est siciliano potrebbe intercettare i flussi di visitatori stranieri in arrivo per l’importante evento internazionale. Massima soddisfazione – prosegue il capo della civica amministrazione – anche per le dichiarazioni del Ministro dei beni culturali Bray, il quale ha ribadito la necessità di puntare sulla qualità dell’offerta turistica e su una visione di lungo periodo che coinvolga, in particolare, un deciso intervento di valorizzazione dei siti Unesco. Un progetto che, unito a quelli descritti, e ad una scrupolosa programmazione, insieme con le altre realtà del Sud-Est siciliano, per i fondi 2014-2020 e per la rimodulazione di quelli residui relativi al 2007-2013, potrà consentire un reale sviluppo del prodotto turistico ibleo, con importanti ricadute dal punto di vista economico per la nostra città”.