Nei scorsi abbiamo letto le entusiastiche affermazioni riferite al sindaco Piccitto sul fatto che lo stesso e i suoi assessori si sarebbero abbassati le indennità di carica, confermando nel 2014 le scelte annunciate in precedenza. Peccato, però, che la decisione di contenere le suddette indennità, agli inizi di giugno del 2012, sia stata presa dalla precedente Amministrazione e che Piccitto non stia facendo altro che confermare questa linea. Sarebbe bene, dunque, al fine di evitare ulteriori raggiri nei confronti dei ragusani, fare chiarezza su tale delicata materia”. E’ quanto sostiene il consigliere del Megafono, Mario Chiavola, che, dopo avere appreso i termini della questione, subodorando che qualcosa non andava per il verso giusto, ha deciso di portarsi in Ragioneria allo scopo di assumere tutte le informazioni necessarie sulla questione. “Al fine – chiarisce il consigliere – di evitare che la propaganda potesse aleggiare sulle teste dei nostri concittadini che, invece, ambiscono a conoscere come stanno davvero le cose. L’Amministrazione in carica nel giugno del 2012 emanò una delibera con cui ridusse del 25% le indennità di sindaco e assessori. In pratica, l’indennità del primo cittadino passò da 5.929,17 euro lorde a 4.387,59 euro. A queste somme, lo diciamo per ulteriore precisazione anche se si tratta di una scelta che attiene alla sfera personale, andavano sottratte 800 euro che ogni mese venivano erogate dall’allora sindaco in favore della Caritas diocesana. Parimenti, gli assessori che si dichiaravano in aspettativa dal loro lavoro passavano da 3.853,97 euro lorde a 2.851,94. Parlo di queste somme perché spero che, così facendo, il sindaco Piccitto desista dal portare avanti questa operazione di propaganda sulle indennità di carica quando, invece, la diminuzione della stessa è stata voluta da chi lo ha preceduto. Altrimenti, continuando di questo passo, sentiremo Piccitto dichiarare che ha realizzato il porto turistico di Marina, il parcheggio di piazza Poste, la riqualificazione di via Roma e via dicendo. Il Movimento 5 Stelle chiede agli altri di evitare di predisporre messaggi fuorvianti e ridicoli nei confronti dell’opinione pubblica. Ecco noi chiediamo lo stesso al primo cittadino con l’auspicio che possa avere quell’onestà intellettuale di chiarire come stanno davvero le cose. Ora, soprattutto, che non bisognerà più rientrare nei limiti imposti dal Patto di stabilità, a partire dall’1 gennaio 2014 le indennità di carica saranno equiparate a quelle già decurtate dai provvedimenti assunti nel giugno 2012”.