Una mobilitazione che sta toccando ogni angolo della terra quella messa in atto da associazioni, movimenti e comitati per il rispetto dei diritti umani per salvare la vita di Sakineh Mohammadi Ashtiani. Nel vasto coro di voci anche il Soroptimist International di Ragusa, una organizzazione femminile impegnata per dare sostegno alle donne in difficoltà affinché possano realizzare il loro potenziale individuale e collettivo, le loro aspirazioni e avere pari opportunità di creare forti comunità pacifiche.
Ecco dunque che il Soroptimist International di Ragusa scende in campo per dare voce al grido di aiuto di Sakineh affermando e sostenendo i principi di dignità dell’essere umano. “Essere donna – commenta l’organizzazione Soroptimist – è una doppia colonna, essere donna per Sakineh la relega ad una condizione di inferiorità che la condanna prima di qualsiasi sentenza, ecco che tutte noi ben 5700 socie da tutta Italia diciamo NO e speriamo che la nostra voce serva a risvegliare le coscienze e salvare la vita di Sakineh”. (Gianna Belluardo)