Attualità

Il tour in Sicilia del Camper Autogrill: oltre 300 giovani candidati. Si pensa a una collaborazione con le eccellenze agroalimentari del ragusano

Gli studenti dell’Istituto professionale dei mestieri “Euroform” di Modica oggi hanno fatto degustare le loro specialità ai vertici di Autogrill e alcuni di loro si sono candidati al percorso di formazione e lavoro offerto a 40 giovani siciliani. Si è così concluso con oltre 300 giovani candidati, di cui circa 200 provenienti dalla provincia di Palermo, e con numerose ipotesi di collaborazione con le eccellenze agroalimentari del Ragusano e delle Madonie, il tour siciliano del Camper Autogrill, nell’ambito del progetto “Campus Sicilia” ideato da Vincenzo Barbaro, delegato della Fondazione nazionale consulenti per il lavoro e presidente di Job Neet.


Negli incontri svoltisi a Castelbuono e a Modica, tra i vertici di Autogrill ed oltre 80 imprese che rappresentano le eccellenze agroalimentari delle Madonie e del Ragusano, gli imprenditori hanno avuto modo di presentarsi e di raccontare la storia delle proprie imprese, nella gran parte frutto di una passione familiare tramandata da generazioni.
A Modica, agli incontri con l’Istituto professionale Alberghiero “Principi di Grimaldi”, con l’Its agroalimentare della “Fondazione Albatros” e con l’Istituto professionale dei mestieri “Euroform” erano presenti oltre 150 giovani, oltre ai vertici scolastici e alle Istituzioni locali, segno del grande interesse delle scuole e dei ragazzi ad essere protagonisti nel favorire lo scambio di conoscenze tra mondo scolastico e mondo delle imprese.


Presenti ai due incontri con le eccellenze agroalimentari i sindaci di Castelbuono e Modica, rispettivamente Mario Cicero e Ignazio Abbate, nonché, per Autogrill, Gabriele Belsito (responsabile Risorse umane Italia-Europa), Maria Elena Padovani (responsabile Eventi e welfare aziendale), Natale Bartuccio (Product and service specialist), e Vincenzo Barbaro.
Mario Cicero ha spiegato come le Madonie rappresentino un territorio generoso di ricchezze naturali, paesaggistiche ed agroalimentari, avendo negli anni puntato sulla qualità dei luoghi e delle produzioni tipiche.


Ignazio Abbate ha ringraziato i vertici aziendali di Autogrill per l’attenzione rivolta al territorio ragusano, alle imprese locali e alle istituzioni scolastiche e ha evidenziato come la produzione agroalimentare della zona sia molto differenziata, con produzioni di qualità in grado anche di garantire volumi di forniture compatibili con le necessità di un’azienda come Autogrill. Le carni rosse, le carni bianche, l’olio, le farine, i dolciumi, la pasta, il caffè, le uova, la trasformazione dell’ortofrutta, il vino, il cioccolato, i prodotti per celiaci e i semilavorati alimentari rappresentano solo alcune delle eccellenze produttive che arricchiscono il territorio, punte di diamante di un patrimonio agroalimentare che rende questa terra ricca assieme ai beni artistici e culturali.


Gabriele Belsito ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti nel tour siciliano, dichiarando: “Per lo staff di Autogrill che ha girato con me in questi giorni la Sicilia, è stata una piacevole sorpresa conoscere la vitalità dei giovani siciliani e delle imprese agroalimentari dell’Isola. Esperienze come questa possono essere ripetute in altre regioni ed il ricordo del tour appena concluso sarà uno stimolo in più per ritornare in Sicilia con nuovi progetti”.


Vincenzo Barbaro ha così commentato i risultati di questa esperienza: “Il tour in Sicilia è stato un modello nuovo di approccio che ha creato un’occasione importante per far conoscere e apprezzare ad una azienda importante come Autogrill, leader mondiale della ristorazione, i giovani talenti della Sicilia dotati di capacità e spirito di iniziativa e le eccellenze imprenditoriali dell’Isola che possono offrire un carattere distintivo unico all’offerta ristorativa di Autogrill. L’affluenza di candidature al progetto per i giovani e il grande numero di eccellenze siciliane coinvolte dimostrano la vitalità del tessuto imprenditoriale e la grande disponibilità dei ragazzi di accettare esperienze lavorative e formative anche fuori dal territorio siciliano, in presenza di proposte serie e concrete”.