Il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini, e i tre consiglieri comunali dei Popolari per l’Italia di Domani, Titì La Rosa, Giorgio Firrincieli e Maria Malfa, aderiscono all’associazione “Territorio”. La decisione è stata presa nel corso di una riunione a cui hanno partecipato i militanti del partito della sede di Ragusa.
“Chiariamo subito che la nostra adesione non significa – chiarisce Cosentini – l’abbandono del Pid che, anzi, in provincia, continua a rimanere un soggetto partitico tra quelli più forti e quotati in seno al centrodestra, un partito, il nostro, che si sta adoperando per formare una coalizione allargata in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Ma siccome ci rendiamo conto che è necessario trovare una unità d’intenti attraverso tutte le forze disponibili, e l’associazione “Territorio” è una di quelle che si affacciano con maggiore forza sulla scena politica, abbiamo ritenuto opportuno stringere un’alleanza ancora più evidente proprio con quest’ultima, e lo abbiamo fatto con le suddette adesioni, condividendone il progetto. Una volta elaborato il programma, definite le impellenze e le necessità, individuate le strategie, sarà nostra premura riportare le suddette elaborazioni all’interno del partito convinti, come siamo, che soggetti partitici e movimenti sono le realtà deputate a trovare i canali necessari per dare risposte operative alla collettività”. Cosentini parla, insomma, di una sorta di joint-venture politica finalizzata alla creazione di un modello comune. “Il nostro è un sostegno formale – aggiunge il vicesindaco – che vogliamo dare a chi, nell’entusiasmo dell’avvio di una nuova avventura di notevole portata come questa, può avvertire la necessità di rivolgersi alla politica. E noi vogliamo proprio incarnare l’aspetto politico di questa avventura comune che lascerà il Pid essere ancora Pid e “Territorio” essere quel gruppo di persone che si interessano di intercettare non solo il fenomeno dell’antipolitica ma anche, e soprattutto, le necessità da soddisfare”.
Cosentini chiarisce ancora meglio. “Stiamo sposando, da alleati – aggiunge – un progetto in quanto ci rendiamo conto che, in maniera trasversale, questa associazione riesce a percepire meglio i malumori e le problematiche della gente. E noi vogliamo che tutto ciò possa diventare un patrimonio anche per il nostro partito oltre che per la collettività della nostra provincia”.