IMMIGRATI: PIAZZA MANIN E PIAZZA NENNI, BIVACCHI E ORDINE PUBBLICO

Prosegue indisturbato il malcostume, da parte di gruppi di immigrati, di bivaccare, consumare pasti, ubriacarsi e di lasciare ogni sorta di rifiuto nei migliori luoghi pubblici vittoriesi.

Assistiamo inermi e quasi rassegnati allo scempio del decoro urbano che quotidianamente si compie nella centralissima Piazza Daniele Manin (antistante la Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù), divenuta ZONA FRANCA della legalità e pressoché preclusa ai vittoriesi ed ai bambini che una volta lì solevano trascorre il tempo libero con i propri familiari. In tale contesto si evidenzia la situazione critica anche per l’ordine pubblico e per le conseguenze patite dai residenti circa la difficile convivenza con gli stranieri che ivi stazionano e che continuano ad agire indisturbati nella condotta sopra menzionata, spingendosi in taluni casi ad espletare anche i bisogni fisiologici, nella certezza della latitanza delle istituzioni, fatta salva qualche sporadica attività. In tema di sicurezza si registrano continue risse fra nord africani, di cui solo quelle di particolare gravità diventano di pubblico dominio, come quella scoppiata all’alba del 27 giugno scorso. In detta circostanza furono coinvolti 8 immigrati, 6 dei quali furono arrestati dai Carabinieri e due minorenni furono denunciati. Il fatto assunse maggiore gravità a causa dell’utilizzo di armi bianche da taglio, mazze da baseball e spranghe. Ebbene, ad oggi nulla è cambiato. Anzi, la perdurante assenza di correttivi istituzionali ha rafforzato in loro la presunzione di impunità.

Analogamente, si vuole richiamare l’attenzione delle istituzioni, sull’ordine pubblico ed il decoro urbano di Piazza Nenni, antistante la Stazione Ferroviaria e dei pullman di Vittoria. Luogo e crocevia di persone e, stando alle cronache, di malaffare. Altra piazza, altra etnia ma i comportamenti sono assolutamente analoghi. Bivacchi, auto lasciate in modo da intralciare ed infastidire i cittadini, consumo di pasti ed alcolici, e, come di “rito”, spazzatura sparsa in ogni dove.

Inoltre, in prossimità della Cappella della “Madonna dello Scoglio”, con cadenza periodica e senza alcun apparente controllo, si assiste allo stazionamento di un camion che effettua distribuzione o vendita di mercanzia agli immigrati Est Europei. Non è dato sapere se trattasi dell’ennesimo caso di commercio abusivo e di occupazione del suolo pubblico o di cosa altro.

Lungi dal voler generalizzare ed accomunare ai fatti la maggioranza degli stranieri presenti in Città, tuttavia quanto sopra rappresenta un modo di vivere e di porsi rispetto alla comunità che li accoglie che va urgentemente monitorato e corretto. In assenza di urgenti riscontri, da parte di chi di dovere, oltre ad assumersene la responsabilità per quanto di illecito potrebbe accadere in futuro, si legittimerebbe la perpetuazione dell’illegalità, lo “sfregio” al decoro urbano ed il disprezzo assoluto per la tanto ipocritamente invocata integrazione sociale, per le regole del vivere civile e per la Città di Vittoria.