IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO

La chiusura per 10 giorni dell’impianto postaggio di Kalat Ambiente ha costretto il Comune di Ragusa a conferire circa 10 tonnellate di umido raccolto in modo differenziato in discarica, non avendo trovato un solo impianto di compostaggio disponibile, sia in Sicilia che in Calabria, ad accettare la sostanza organica.

“Questa incresciosa situazione – dichiara l’Assessore Claudio Conti – è dovuta soprattutto alla mancata apertura dei due impianti di compostaggio, di cui uno quello di Ragusa, inaugurato quattro anni fa e mai entrato in funzione a causa dell’inefficienza e incapacità degli Amministratori dell’ATO Ambiente e alle mancanza di recenti analisi merceologiche. L’Amministrazione Piccitto non intende derogare alle norme giuridiche che impongono il conferimento dell’umido in un impianto di compostaggio entro 72 ore dalla raccolta per motivi igienico-sanitari”.
“Ci impegneremo sin d’ora – dichiara invece il Sindaco Federico Piccitto – a far sì che nel breve tempo possibile l’ATO bandisca la gara per la gestione dell’impianto di compostaggio di Ragusa, unica soluzione per non entrare in emergenza ed abbassare così i costi di smaltimento dei rifiuti”.