IMPIANTO GESTIONE RIFIUTI PERICOLOSI IN CONTRADA CUTURI A SCICLI

L’assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, con nota prot. 41420 del 17 giugno 2016, ha comunicato alla ditta A.Ci.F. Servizi S.r.l., ai sensi dell’art. 8 della legge regionale n. 10 del 30 aprile 1991, l’avvio del procedimento di secondo grado ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 152/2006, nonché dell’art. 21 quinqies della L. 241/90, per la revoca del provvedimento rilasciato con D.A. n. 59/GAB del 04.05.2015. In termini meno tecnici, dopo il procedimento di primo grado, cioè la sospensiva, adesso la A.Ci.F. è stata informata che la Regione sta procedendo alla revoca dell’autorizzazione per la realizzazione dell’ampliamento dell’impianto di gestione di rifiuti pericolosi e non in contrada Cuturi a Scicli, che tanto allarme aveva scatenato tra la cittadinanza sciclitana e non solo.
Lo comunica il deputato regionale del Partito Democratico, on. Nello Dipasquale che aggiunge: “Come annunciato in precedenza gli uffici stanno predisponendo tutti gli atti necessari per arrivare alla revoca dell’autorizzazione in modo che questa sia inoppugnabile rispetto ad eventuali ricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale”.
“Avevo detto che erano necessari dei tempi tecnici e – conclude – devo riconoscere che, invece, gli uffici si sono mossi piuttosto rapidamente rispetto ad un tema che tanto clamore aveva sollevato e che interessa sia la saluta dei cittadini che il futuro turistico e ambientale di quel territorio”.