“Il mercato degli Emirati Arabi Uniti e le imprese siciliane, focus su Agroalimentare, Turismo ed High Tech”, è il tema del convegno che la Camera di Commercio del Sud Est della Sicilia e la Camera di Commercio Italiana negli Eau organizzano per conoscere ed approfondire le potenzialità commerciali negli Emirati Arabi Uniti, in vista di Dubai World Expo 2020, nonché le opportunità di business e cooperazione offerte alle nostre imprese.
L’appuntamento è per lunedì 8 luglio, a Catania.
L’Esposizione aprirà i battenti nell’ottobre del 2020 e prevede un afflusso di circa 25 milioni di visitatori, una straordinaria offerta di servizi, attrazioni. Gli ingenti investimenti per realizzare questo evento, rappresentano certamente delle enormi possibilità di business per le imprese italiane e di tutto il mondo.
“L’incontro, oltre a dare un quadro generale del sistema giuridico e fiscale negli Eau – sottolineano i promotori del convegno -, vuole mettere a fuoco il mercato del Food & Beverage, del Turismo e dell’High Tech. Settori dove le imprese siciliane possono offrire prodotti e servizi di eccellenza. Grazie ad una varietà di fattori, tra cui la sua unica posizione geografica, le nuovissime infrastrutture, l’attuale quadro giuridico, le politiche fiscali, la stabilità economica, ne fanno un Hub ideale per la riesportazione nell’Area medio-orientale e non solo. Gli Emirati Arabi Uniti sono infatti il principale partner commerciale nella regione del Medio Oriente, del Nord Africa, e dell’Asia Meridionale (MENASA)”.
A causa delle numerose opportunità in settori chiave come agroalimentare, turismo, sanità, acqua, energia, aviazione, logistica, industrie creative e le molte opportunità legate al Dubai World Expo 2020, sempre più aziende italiane hanno intrapreso affari con gli Eau e molte di queste si sono addirittura insediate nel Paese.
“La nuova tratta diretta Catania-Dubai gestita da FlyDubai del gruppo Emirates – secondo i promotori del convegno -, rappresenta un’ottima occasione per incrementare le esportazioni siciliane verso gli Emirati Arabi Uniti e da lì in tutta le aree di influenza. Ma è soprattutto uno straordinario strumento per fare incoming di persone verso la Sicilia”.
“La Camera di Commercio italiana negli Eau quest’anno – si legge in una nota – compie 20 anni di attività sul territorio, stabilendo nel tempo, contatti commerciali, oramai consolidati con gli operatori emiratini. La stessa presenza di importanti imprese italiane operanti negli Eau come ad esempio FCA, Saipem, Swiss Boring-Gruppo Trevi, Mapei, Pininfarina, ed altri gruppi locali, hanno permesso di avere sempre attuale il polso della situazione. E tanti di questi rapporti con le imprese italiane hanno potuto essere veicolati, grazie alle Camere di Commercio Italiane”.
“L’atteggiamento delle imprese italiane verso questo mercato, deve necessariamente essere molto attento, poiché per quanto ricco, non può assorbire per sempre, numeri importanti di importazioni, seppur forte del ri export nei Paesi del GCC, Africa orientale, India. Se fino a qualche anno fa ‘c’era spazio per tutti’, la competizione è molto serrata! La Camera ha quindi iniziato una pianificazione molto più attenta della propria attività, valutando scrupolosamente ed a priori, quali imprese hanno maggiori possibilità di inserimento su questi mercati”, conclude la nota.