L’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Ragusa ha recentemente ufficializzato la nomina di due nuovi direttori per le Unità Operative Complesse (U.O.C.), scelti al termine di specifiche procedure concorsuali. Si tratta del dott. Graziano Caldarella, nominato Direttore dell’U.O.C. di Urologia dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, e della dott.ssa Salvatrice Antonella Di Mercurio, nuova Direttrice dell’U.O.C. […]
In arrivo il crollo termico, temporali e nubifragi: è finita l’estate
27 Ago 2020 12:04
NEL WEEKEND PRIMO VERO COLPO ALL’ESTATE, NUBIFRAGI AL NORD – “Ulteriori conferme dai modelli numerici sull’importante – e ormai imminente – cambiamento meteorologico atteso da venerdì e poi soprattutto nel fine settimana sulla nostra Penisola, con un’intensa perturbazione atlantica che determinerà una prima vera rottura dell’Estate, quantomeno sulle regioni centro-settentrionali”. Ad annunciarlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Andrea Vuolo che spiega: “una saccatura di estrazione artico-marittima riuscirà a raggiungere il Mediterraneo centro-occidentale attivando un imponente richiamo di correnti meridionali in quota, foriere di precipitazioni, verso il Nord Italia e su parte del Centro, con temporali e piogge a carattere di nubifragio che interesseranno in particolare le aree alpine, prealpine e di alta pianura, segnatamente tra Piemonte, Lombardia, Triveneto, ma anche Liguria di levante, alta Toscana e Ovest Emilia.
I primi temporali, già piuttosto intensi, sono attesi entro il pomeriggio di venerdì sul Nordovest, in estensione anche alle medio-alte pianure di Veneto e Friuli-VG in serata, oltre ovviamente al Trentino Alto Adige. Sabato i temporali risulteranno intensi e frequenti su gran parte del Nord, anche su Liguria, Ovest Emilia e medio-alta Toscana, con accumuli di pioggia talora abbondanti su Alpi, Prealpi e sui crinali appenninici del comparto tosco-emiliano, aree più esposte al flusso della ventilazione meridionale. Ancora ben soleggiato al Sud, con caldo – in questa fase – in ulteriore accentuazione grazie ai forti venti di Scirocco e Libeccio (picchi fino a 36-38°C sulle aree interne, localmente con picchi di 40°C sulle estreme regioni meridionali). Domenica le piogge e i temporali interesseranno in particolare il Nordest e gran parte del Centro (comprese le coste di Romagna e alte Marche), con fenomeni localmente forti sull’Appennino umbro-marchigiano. Mari che risulteranno mossi o molto mossi, localmente anche agitati da domenica sera”.
RISCHIO DI LOCALI CRITICITA’ IDROGEOLOGICHE AL NORD – “Le piogge a carattere di nubifragio che da venerdì a domenica interesseranno, anche con persistenza, le aree alpine e prealpine (con accumuli previsti fin verso i 300 millimetri tra alto Piemonte, alta Lombardia e Friuli-VG), potranno determinare locali criticità di carattere idrogeologico e idraulico, con rischio di piene fluviali e allagamenti” – avverte Vuolo di 3bmeteo.com – “talora anche in alcune aree della Val Padana dove potranno verificarsi fenomeni temporaleschi di tipo supercellulare, con grandinate di medio-grandi dimensioni e raffiche di vento tempestose, specie tra Lombardia sud-orientale, Emilia-Romagna e basso Veneto. Questo passaggio perturbato sancirà inoltre un deciso stop al caldo estivo al Centro-Nord dove, entro domenica pomeriggio, le temperature subiranno un tracollo fino a 10-13°C portandosi sotto la media e con anche le prime nevicate sull’arco alpino fin verso i 2.000-2.300 metri di quota; successivo apprezzabile calo termico anche al Sud e sulle Isole entro lunedì, con possibili piogge e temporali anche in Sardegna per l’inizio della nuova settimana.”
POI POSSIBILE ALTRA PERTURBAZIONE A INIZIO SETTEMBRE – “Un secondo fronte perturbato proveniente dall’Atlantico potrebbe poi sopraggiungere tra il 2 e il 4 settembre sull’Italia, con nuovi rovesci e temporali dapprima al Nord e poi successivamente anche al Centro-Sud, con temperature diffusamente sotto le medie del periodo, prima di un possibile ripristino di condizioni anticicloniche dal 5-6 settembre, ma questa volta con il caldo intenso e l’afa che saranno probabilmente ormai un lontano ricordo, specie sulle regioni centro-settentrionali” – conclude il meteorologo Andrea Vuolo da 3bmeteo.com.
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