In arrivo una nuova onda di calore anomala, nel weekend picchi di oltre 30°C. Durerà almeno 8 giorni

Una nuova ondata di calore anomalo sta per colpire gran parte dell’Europa, compresa l’Italia, portando temperature estive anche nel mese di ottobre. Questa ondata di caldo è attribuita all’anticiclone africano che si sta rafforzando.

LE TEMPERATURE IN NETTO AUMENTO

Il meteorologo Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com ha spiegato che un’ampia quantità di aria calda di origine tropicale sta per influenzare l’Europa centro-occidentale, portando temperature da piena estate durante il giorno. Questo potrebbe portare alla rottura di nuovi record di caldo per il mese di ottobre, in particolare in Portogallo, Spagna, Francia, Inghilterra e Irlanda. Le temperature potrebbero superare i 25-26°C in queste zone, con valori superiori alle medie del periodo localmente di 10-12°C.

Allo stesso tempo, l’Europa nord-orientale sarà influenzata da una massa d’aria fredda di origine artica, portando temperature al di sotto delle medie stagionali. Tuttavia, questo episodio di freddo sarà di breve durata, poiché già dalla settimana successiva, gran parte dell’Europa orientale vedrà un ritorno dell’aria calda dall’Europa occidentale.

LE TEMPERATURE IN ITALIA

In Italia, si prevede un weekend estivo con temperature pomeridiane da piena estate, con picchi di 30-32°C sulle regioni tirreniche e la Sardegna, mentre altrove le temperature saranno comprese tra i 25°C e i 29°C. Anche in montagna, si prevede un caldo anomalo, con zeri termici molto alti che potrebbero danneggiare ulteriormente i ghiacciai alpini.

Queste condizioni meteorologiche anomale potrebbero perdurare per almeno 8-10 giorni in Italia, e solo nella seconda metà del mese si potrebbe sperare in una possibile erosione dell’anticiclone e un ritorno delle piogge, soprattutto nelle regioni settentrionali.

Inoltre, settembre 2023 è stato il mese più caldo mai registrato in Europa, con anomalie termiche estese che hanno interessato diverse nazioni. Anche a livello globale, settembre è stato molto caldo, con un’anomalia di +0,93°C rispetto alle temperature preindustriali, superando di oltre mezzo grado il settembre del 2022. Questi dati evidenziano la crescente preoccupazione per i cambiamenti climatici e la necessità di adottare misure per limitarne l’impact.

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