Nato da un progetto a livello provinciale, di cui è stata animatrice e coordinatrice la ragusana dott.ssa Rosanna Bocchieri, l’Osservatorio per le pari opportunità costituisce ormai una realtà indiscussa, interpartitica, nel non affollato panorama di organismi che hanno come finalità la tutela della parità uomo-donna che si deve affermare, in costante evoluzione e senza soluzioni di continuità, in tutti i settori, dal lavoro alla politica, dalla cultura e dalla ricerca all’associazionismo.
L’Osservatorio può ostentare il vessillo della doppia preferenza di genere ottenuta, con apposita legge regionale, per le elezioni amministrative: il Presidente della Regione Siciliana Crocetta aveva preso un impegno in campagna elettorale, impegno che è stato poi mantenuto, grazie anche al costante interessamento delle componenti l’Osservatorio che serviva per arginare il malcelato tentativo di boicottare il provvedimento da parte di diverse forze politiche.
L’Osservatorio si ispira al principio fondamentale che la parità è un diritto, il cui ottenimento vuol dire consentire la partecipazione equilibrata tra uomini e donne in ogni aspetto della vita sociale, così da annullare i pregiudizi e le discriminazioni, andando oltre gli esistenti stereotipi sessuali e promuovendo, invece, un reciproco arricchimento.
Gli scopi attengono alle esigenze d valorizzare le pari opportunità tra uomo e donna, nel rispetto della Carta Europea per l’eguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita sociale, con l’obiettivo di esaltare le diverse sensibilità, rifuggendo dallo spettro della omologazione uomo-donna.
L’azione dell’Osservatorio è mirata ad attuare una organica politica di educazione alla cultura dell’integrazione e della consapevolezza del sé e del diverso nelle scuole e in tutti i centri di aggregazione giovanile. Altri obiettivi sono quelli di supportare la presenza femminile nelle attività in cui si estrinseca la vita delle comunità locali, coinvolgendo anche le donne, maggiormente, nella vita politica attiva sul territorio.
Nel contesto delle azioni superiori e della loro attuazione, i programmi sono finalizzati a sviluppare sempre nuove sinergie tra tutte le forze presenti e attive sul territorio, mirando a un monitoraggio delle stesse e a una rinnovata integrazione.
Nel medio termine è prevista l’istituzione diffusa di centri donna e “vinti” della popolazione, corsi di L 2 per extracomunitari per una diffusione di culture integrate, piani operativi di educazione all’antiviolenza, percorsi formativi miranti alla pari partecipazione di donne e uomini nel processo democratico.
Nel corso del primo incontro a livello regionale, tenutosi a Ragusa, nel pomeriggio di sabato 29 giugno, le aderenti all’Osservatorio hanno voluto fare il punto sui programmi e sulle prime attività dell’organismo.
Nell’intervento introduttivo Rosanna Bocchieri ha voluto procedere alla presentazione di tutte le donne presenti in quanto rappresentanti di partiti, movimenti e associazioni. inneggiando ad un modo nuovo di fare politica, ha voluto esaltare uno dei principi a cui si ispira l’Osservatorio, quello secondo il quale incarichi e consulenze andranno assegnati non per indicazioni di partiti o leader ma sulla base del lavoro svolto nelle tematiche specifiche, in ambito lavorativo e politico.
Una visuale allargata sui programmi e sulle proposte di azioni per il periodo 2013-2014 è stata presentata dalla dottssa Maria Franca De Luca, architetto di Catania, impegnata in politica, che nel dare appuntamento nella sua città per il successivo incontro dell’Osservatorio, ha voluto anticipare la possibilità che si possa arrivare, in tempi brevi all’approvazione di legge, in sede regionale, di un decreto per l’istituzione del Comitato Pari Opportunità che potrebbe essere formato da 9 componenti, un Presidente e 8 donne, in rappresentanza dei vari territori isolani.
La De Luca ha anche posto l’accento sulla urgente esigenza di finanziamenti per aiuti e formazione per le problematiche di bambini e donne abusati, mentre ha dedicato una appassionata analisi alla conquista della doppia preferenza di genere, considerandola solo una tappa verso il più grande traguardo della doppia preferenza da ottenere per le elezioni regionali e nazionali.
Al riguardo ha voluto sottolineare i grossi limiti che ci sono stati nello sfruttamento della grande opportunità avuta, dovuti, forse, ad una carente informazione verso l’elettore, come pure ad un utilizzo improprio dell’opportunità da parte di singoli candidati uomini che hanno usato la doppia preferenza per convogliare a proprio favore il consenso di più candidate.
Rosanna Bocchieri e Maria Rosa De Luca hanno avuto il merito di aver sollecitato tutte le partecipanti ad intervenire, riuscendo a trasformare l’incontro in un interessante confronto che ha posto le basi per un proficuo lavoro dell’Osservatorio.
Dai vati interventi è emerso un diffuso entusiasmo che, via via, ha coinvolto tutte le donne presenti: si sono registrati interessanti contributi su anomale situazioni politiche, sulla esigenze di massima attenzione per le politiche del lavoro, sulle attività innovative, sullo sfruttamento delle opportunità comunitarie, sul necessario immediato utilizzo dei fondi europei in scadenza.
Ancora è stato posto l’accento sulla esigenza di avvicinare l’attività dell’Osservatorio a chi amministra e di promuovere una sempre maggiore attiva partecipazione della donna in politica oltre alla esigenza dell’apertura, istituzionalizzata, di uno sportello gratuito per le donne, presso ogni Comune.
Significativo un intervento finale che ha prospettato un progetto rivolto alla scuola per attuare la pedagogia di genere per una educazione alla parità che possa coinvolgere anche le componenti familiari.
Il primo incontro a livello regionale dell’Osservatorio Interpartitico Pari opportunità ha visto la partecipazione di:
Silvana Zara, di Palermo per Rigenerare la Democrazia, Patrizia Zara, di Palermo per Associazione Cuore, Maria Ferrera di Gela per Rigenerare la Democrazia, Liliana Bellardita di Gela per Rigenerare la Democrazia, Maria Rosa Pulviretti di Catania per Associazione Aiutiamoci, Giuseppa Attardi di Gela per Rigenerare la Democrazia, Maria Franca De Luca di Catania per Megafono, Gabriella Scalas di Siracusa per Rigenerare la Democrazia.
Nutrita la presenza ragusana con Rosanna Bocchieri per Rigenerare la Democrazia, Palmira d’Agostino per UIL, Clelia Occhipinti per l’Associazione Medici, Concetta Camillieri di Partecipiamo, Sara Iacono di Grande Sud, Selene Marchese di Vittoria per il Movimento Cristiano, Carmela Nicita per IDV, Giovanna Criscione per l’AIAD. Impossibilitate ad essere presenti ma confermando una loro ideale partecipazione hanno inviato messaggi per augurare un proficuo svolgimento dei lavori Margherita Ferro di Catania per MPA, Gianna Micieli di Ragusa per il PD, Laura Vitale e Claudia Parrino di Ragusa per Territorio.
Appuntamento a Catania nel prossimo mese di luglio.