Durante la notte scorsa era stata la sala operativa di Rete Ferroviaria Italiana di Palermo a lanciare l’allarme di anomalia di funzionamento di tutti i passaggi a livello della tratta ferroviaria Vittoria-Acate.
Il primo sopralluogo effettuato dai tecnici reperibili delle Ferrovie e dalle pattuglie del Commissariato di Polizia di Vittoria consentiva di riscontrare come fossero stati asportati più di 1000 metri di cavo di rame di diversa tipologia e sezione a partire dal chilometro 263 e fin oltre il chilometro 264 della tratta ferroviaria Siracusa-Licata, comportando ciò il mancato funzionamento dei numerosi passaggi a livello che insistono su diversi chilometri nel tratto Vittoria-Acate.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno consentito di individuare due romeni con numerosi precedenti per reati analoghi, sorpresi a bordo della loro autovettura mentre trasportavano nel cofano i cavi di rame già spellati dalla guaina isolante.
Si tratta di un 36enne e di un 34enne, entrambi sono residenti ad Acate ed annoverano precedenti per reati contro il patrimonio. Sono stati trovati in possesso degli “attrezzi di lavoro”, badili, tronchese, coltelli, che sono stati sequestrati.
I cavi di rame, benché resi inservibili, sono stati riconosciuti dai tecnici delle ferrovie.
I due soggetti sono stati condotti in Commissariato e dopo le procedure di foto segnalamento eseguite da personale della Polizia Scientifica, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa per il reato di ricettazione in concorso.
Le indagini continuano, volte a stabilire se i due siano gli autori del furto dei cavi con le gravi conseguenze apportate alla circolazione dei treni o piuttosto se siano solo parte di una organizzazione di più ampia e con compiti parcellizzati.