Alla lettera che il primo cittadino di Ragusa ha inviato alla deputazione regionale per richiamare l’attenzione sulla cosiddetta Legge su Ibla, risponde l’on. Carmelo Incardona, facendo alcune considerazioni: “Non capiamo a quale gioco stia giocando il sindaco Dipasquale. Da una parte fa di tutto per allontanarsi dai partiti, lui che ne è espressione, e cavalcare l’antipolitica, poi scrive ai gruppi politici per segnalare argomenti là dove sa che i partiti hanno un ruolo fondamentale per la vita amministrativa del governo”.
“Mi sembra, invece – continua Incardona – che le parole di Dipasquale siano provocatorie e nascondano una sfida: un velato avvertimento per far capire che il primo cittadino è pronto a riproporre le “scenate” di giugno per mantenere una polemica con i partiti ed i deputati che in questo momento è certamente infruttuosa”.
“Stia tranquillo il sindaco – conclude l’esponente di Grande Sud – che la deputazione iblea non dimenticherà di occuparsi della città di Ragusa, come ha sempre fatto, pur nella consapevolezza che, anno dopo anno, il rifinanziamento della 61/81 diventa più difficile. Piuttosto, Dipasquale torni a fare il sindaco e si occupi dei problemi della città visto che i suoi cittadini si lamentano del fatto che Nello Dipasquale è assente dalla vita amministrativa del Comune”.