Parenti di…, amici di…, conoscenti di…mariti di…, gli incarichi alla Provincia di Ragusa vengono assegnati attraverso una graduatoria molto particolare, quella della conoscenza personale. Molte amministrazioni pubbliche si comportano in tal modo, ma resta il fatto che è un modo odioso ed impari che crea opportunità dispari per i tanti professionisti che vorrebbero cominciare a lavorare con l’ente pubblico e non conoscendo “padrini” non lo possono fare. Tra l’altro durante l’approvazione del bilancio preventivo del 2010 la Giunta aveva espresso chiaramente la volontà di non voler fare incarichi e consulenze per l’anno 2010 ed invece dopo solo pochi giorni si è provveduto rapidamente a fare come si è sempre fatto: Dssa Tramontana Elisabetta incarico di 12.000 euro per lo studio archeologico da punta Zafaglione al fiume Dirillo (un progetto già pronto di ripascimento delle spiagge) incarico de quo; Geom. Addario Angelo incarico di 10.000 euro per adeguamento certificazioni del casale macchia foresta fiume Irminio; Dott. Lopresti Carmelo incarico di 5.000 euro monitoraggio erosione costiera fiume Irminio; Dott. Occhipinti Rosario incarico di 5.000 euro monitoraggio erosione costiera fiume Irminio; Dssa Mangano Rossella incarico di 4.000 euro per il monitoraggio acque fiume Ippari ed Irminio; Dssa Carnemolla Giovanna incarico di 4.000 euro monitoraggio qualità acque fiume Ippari ed Irminio; Dssa Galfo Francesca incarico di 5.000 euro per monitoraggio poseidonia oceanica; Dssa Bocchieri Francesca incarico di 4.999 euro per un giornalino ambientale; Fermo restando che le varie finanziarie hanno fortemente limitato il ricorso agli incarichi esterni da parte degli enti locali, si fa notare che tanti incarichi sono ripetizioni di attività che sono state già effettuate dagli uffici preposti o da istituzioni ed enti che hanno già i dati che sono stati richiesti agli incaricati (vedi i dati in possesso dall’ARPA Ragusa sulla qualità delle acque dei fiumi Ippari ed Irminio che sono aggiornatissimi). Quale criterio si è utilizzato per le graduatorie? Quanto tempo sono stati pubblicizzati i bandi? Quale punteggio e che numero in graduatoria hanno gli incaricati? Senza nulla voler dire sulla professionalità degli incaricati che è fuori discussione, si ribadisce, così come ho già detto altre volte, che la politica non può essere lo strumento per creare disparità o privilegi semmai lo strumento per creare opportunità eque per tutti gli aventi diritto. In questo caso siamo davanti ad una rappresentazione personalistica del potere politico al fine di determinare un facile consenso. I danni di tale pratica saranno nel breve e medio periodo incalcolabili soprattutto per i giovani in attesa di occupazione che avranno tutto il diritto di pensare che non basta essere preparati e formati se poi non sei vicino al “politico potente” di turno e penseranno di questi politici tutto il male del mondo perché oltre al beneficio otterranno anche la rabbia di non essere stati autonomi.